SIRO CASTELLANI E I 20 ANNI ALLA GUIDA DEL BICI CLUB SPOLETO

SOCIETA' | 03/03/2021 | 07:46

Non è un giorno come tutti gli altri, sotto il cielo di Spoleto. E quella del 3 marzo non è una data come le altre per il Bici Club Spoleto e per il suo presidente Siro Castellani. Esattamente vent’anni or sono infatti l'imprenditore spoletino assumeva la carica di presidente della società, raccogliendo idealmente il testimone da Fulvio Capone ed inaugurando così l’epoca più florida di tutta la storia del team. In un quarto di secolo infatti la compagine amatoriale della “città del ducato” ha improntato ed implementato un concreto progetto di crescita sul fronte agonistico e non solo, grazie soprattutto alle qualità manageriali ed umane del proprio patron.


Sin dal proprio insediamento Castellani ha dimostrato di credere con forza nello sviluppo di una formazione in grado di distinguersi anche al di fuori dei confini regionali, con i risultati che gli hanno dato ad oggi pienamente ragione. Sotto la sua presidenza sono arrivate infatti ben 9 medaglie nei campionati italiani del CSI, tra cui spiccano quelle d’oro conquistate da Giorgio Antonelli nel 2002 a Cesenatico (categoria M3) e da Paolo Orazi nel 2019 a Forano (categoria M8/Mediofondo). Successi accompagnati anche dalle importanti prestazioni collettive siglate nelle principali prove a tappe del Centro Italia, grazie alle quali il team si è issato per 4 volte, ognuna con un atleta diverso, sul gradino più alto del Circuito dei Due Mari. Al trionfo del 2014 di Paolo Orazi (M7), nell’edizione inaugurale della manifestazione, sono seguiti infatti quelli di Giovanni Tardocchi nel 2016 (M7), di Alessio Costanzi nel 2017 (M3) e di Marco Castellani nel 2018 (M4). Quella 2017 in particolare è passata agli annali come “stagione d’oro” del Bici Club, con la vittoria anche nella classifica finale del Circuito Master Club Tricolore, firmata sempre da Orazi tra gli M7.


La mano del presidente si è vista tuttavia anche al di fuori delle competizioni, attraverso le numerose iniziative di stampo sociale che hanno coinvolto la società negli ultimi anni. Da rimarcare in tal senso soprattutto la collaborazione con la sezione locale dell’Unitalsi, segno tangibile di quella commistione tra sport e territorio sostenuta con grande determinazione dal Bici Club. Un impegno destinato a rinnovarsi anche nel prossimo futuro, specie in virtù delle impegnative sfide imposte dalla pandemia ancora in atto, con Castellani ed il resto della dirigenza che si stanno già adoperando per un fattivo rilancio dell’attività ciclistica locale. Un motivo in più per festeggiare l’inizio di una storia, lunga già 20 anni, di cui siamo impazienti di conoscere il prossimo capitolo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Un breve ritiro nel fine settimana di due giorni del Team Franco Ballerini-Cesaro per ritrovarsi, pianificare il lavoro, ed iniziare a parlare dei programma per la stagione ciclistica 2025l. Il ritrovo a San Baronto presso la foresteria per prendere misure...


Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche la compagnia e la fatica che in questi momenti assumono contorni davvero piacevoli. Si esce in gravel e si va, anche...


Serata goriziana da tutto esaurito al Kinemax: una serata dedicata al ciclismo, anche in previsione di una nuova tappa transfrontaliera italo-slovena del Giro d'Italia 2025 e per ricordare Marco Pantani e le sue grandi imprese. Ospite della rassegna Alienazioni, con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024