Cordiano Dagnoni è il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Succede, dopo 16 anni, a Renato Di Rocco. Questo il verdetto dell’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva che si è tenuta presso l’Hotel Hilton Rome Airport a Fiumicino (Roma).
Il dirigente lombardo, 56 anni, ex pistard e presidente del Comitato regionale della Lombardia nell'utimo quadriennio, ha superato al ballottaggio Silvio Martinello, ottenendo 128 voti, il 55,9%, contro 96. La votazione ha richiesto il ballottaggio dopo nella prima votazione nessuno dei tre candidati aveva raggiunto la maggioranza dei voti: Martinello 83 voti, Dagnoni 78 e Isetti 68.
"Adesso inizia il lavoro vero – ha spiegato il nuovo Presidente salutando la platea dei circa 229 delegati votanti (sui 243 aventi diritto al voto) -. Il primo obiettivo è quello di ricompattare il movimento e voglio farlo con il contributo di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato".
"Sono cresciuto con il motto “delega e controlla”; sono convinto che sia un ottimo modo per far crescere ancora di più una Federazione che ha bisogno delle competenze, dinamismo e l'entusiasmo di tutti. Il gruppo di lavoro che è uscito da queste elezioni è espressione di tante sensibilità, com’è giusto che sia in una federazione vitale e ricca come la nostra. E’ giusto, per questo, si tengano in considerazione le istanze di tutte le realtà regionali e territoriali, come ho più volte ricordato durante questa campagna elettorale.”
Cordiano Dagnoni, 56 anni, milanese di Rodano, imprenditore, un passato da pistard e una lunga dirigenza in ambito sportivo. E’ stato il presidente del Comitato Regionale Lombardia per il quadriennio 2017-2020. Nel suo albo d’oro figurano 10 titoli italiani e 3 europei come pilota di derny. Ha cominciato a correre da esordiente nel gruppo sportivo Darimec. Sposato con Paola è papà di Ludovico e Leonardo. Laureato in marketing è attualmente amministratore delegato della Dagnoni Group.