Chiara Teocchi, tra le più quotate atlete italiane in attività nel fuoristrada, sia ciclocross che mountain bike, è candidata al Consiglio Nazionale Fci in vista dell’Assemblea elettiva Nazionale in programma il 20 e 21 febbraio a Roma.
«Con la mia candidatura mi impegno per dare un contributo in più alla diffusione del fuoristrada, un settore che fino a oggi ha sempre avuto minor ‘notorietà’ rispetto a strada e pista, ma che oggi in realtà conta un numero di tesserati e praticanti sempre crescente e ormai paragonabile alle altre discipline. Cercherò di impegnarmi e essere attenta alle richieste che arriveranno dagli atleti, portandone le istanze in Federazione».
L’atleta del Team Trinity Racing, tesserata anche per l’Esercito italiano, si candida per rappresentare gli atleti al Consiglio Nazionale FCI con la stessa energia che l’ha portata a ottenere risultati di spessore internazionale: due medaglie alle Olimpiadi giovanili di Nanchino, in Cina; due titoli europei nel Ciclocross, un titolo europeo con la Nazionale italiana nella staffetta a squadre (Team Relay) e vari Campionati italiani, oltre a un bronzo europeo nell’Eliminator e un bronzo europeo nel Team Relay con la Nazionale italiana.
Chiara Teocchi si presenta all’Assemblea Elettiva nel gruppo di Daniela Isetti (candidata alla Presidenza Nazionale FCI) che al settore giovanile è legata dalle proprie radici: Isetti, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia impegnata nel ciclismo di base, in particolare proprio nell’attività giovanile fuoristrada e strada e nell’organizzazione di eventi per giovanissimi.
«Daniela è una donna forte e determinata e sono contenta di sostenerla - dice Chiara Teocchi -. Con lei mi sono confrontata più volte e, da atleta che ama questo sport, mi ritrovo molto nel suo programma. Con lei ho parlato spesso dello sviluppo recente del fuoristrada e di come proseguire, ma anche del ruolo che le donne possono avere nel ciclismo e, in generale, della necessità di investire sul settore giovanile. Soprattutto, sappiamo quanto sia importante in questo momento stare vicini alle società e ai giovani, di cui capisco lo sconforto dopo aver visto cancellate tante gare nel 2020, pur essendo riusciti a ripartire nell’anno della pandemia».
Teocchi viene da un problema fisico che ne ha fortemente limitato l’attività nel 2020, mettendo anche a rischio la sua carriera, ma l’ostacolo è stato superato con slancio e gli occhi di chi vive lo sport con così tanto entusiasmo vanno sempre a caccia di nuovi grandi obiettivi: «L’inconveniente del 2020 è stato superato, come riscontrato dagli ultimi controlli. Sono rimasta ferma per sette mesi e le avversarie non ti aspettano, ma sono super-motivata sapendo di star bene: ho già dimostrato di poter competere ad alto livello e so di poter tornare ai vertici. Sono ancora inserita nel progetto Olimpico e io e le altre azzurre ce la metteremo tutta per poterci guadagnare una maglia in vista delle Olimpiadi».
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