Un’istituzione a livello giovanile. 120 anni di storia all’insegna della crescita dei ragazzi, con l’obiettivo di lanciarli tra i professionisti. Il Velo Club Mendrisio si appresta a cominciare un’altra stagione della sua storia centenaria, sempre con tanto entusiasmo e motivazione. Da ormai 20 anni una delle colonne portanti è il comasco Dario Nicoletti, che si è unito ad Alfredo Maranesi nel 2001 e con lui insegna il mestiere del ciclista ai ragazzi svizzeri e italiani, facendo leva sulla sua esperienza da professionista con Lampre e Mapei tra il 1991 e il 1997.
Dal VC Mendrisio sono passati corridori come Michael Albasini, che si è laureato campione europeo con la maglia della formazione ticinese, Gregory Rast, Steve Morabito, Ivan Santaromita e Matteo Badilatti. «Tanti ragazzi che si approcciano alla categoria U23 si propongono ogni anno, purtroppo dobbiamo fare una selezione e scegliere quelli che secondo noi hanno maggiori potenzialità» spiega Nicoletti.
Quella dal 2021 sarà una delle formazioni più competitive degli ultimi anni, completamente votata alle salite e pronta a lasciare il segno nelle corse internazionali più importanti. «Debutteremo alla Coppa San Geo e vogliamo fare bene nelle corse più dure, come Trofeo Piva, Giro del Belvedere e Palio del Recioto, di cui siamo già sicuri dell'invito - continua Nicoletti, che è partito con la squadra per un ritiro di 8 giorni a Rio Torto, Livorno -. Ovviamente abbiamo rispettato tutte le norme anti-covid, abbiamo tamponato corridori e staff prima di partire».
Quest’anno la squadra potrà contare su 14 corridori, di cui 8 italiani, 4 svizzeri e 2 danesi, per un totale di 8 corridori confermati dalla stagione scorsa e 6 nuovi. Se gli si chiede un corridore da tenere d’occhio della sua squadra, Nicoletti non ha dubbi, il danese Asbjørn Hellemose ha dei numeri fuori dal normale. «Ha le qualità per diventare un bel corridore. L'anno scorso ha subìto una frattura composta dell'omero una settimana prima del Giro d'Italia U23. Così negli ultimi giorni si è allenato solo sui rulli e alla fine ha comunque chiuso nono in classifica generale. Dopodiché ha fatto quinto al Piccolo Lombardia e secondo nella tappa regina del Giro del Friuli, in cui il livello era altissimo. Fisicamente è ancora molto acerbo, è tutto da scoprire. È uno scalatore, nonostante sia alto 192 cm e pesi 65 kg. Si era proposto a noi a fine 2019 e siamo rimasti colpiti dalle sue qualità. Così si è trasferito a Como centro e durante il primo lockdown in due mesi ha imparato l'italiano. Ha una grande testa, è innamorato della città e dell'Italia».
L’altra punta della squadra sarà il figlio d’arte Alessandro Santaromita, nonché vice-campione italiano U23, che a Zola Pedrosa era stato l’ultimo ad arrendersi alla forza di Giovanni Aleotti. «È uno scalatore di talento – conclude Nicoletti -. In Italia non ce ne sono molti e credo che Alessandro abbia le carte in regola per fare qualcosa di buono. Lui e Asbjørn (foto, ndr) saranno i nostri capitani, ci aspettiamo che quest'anno possano fare un bel salto di qualità».
Roster 2021: Davide Aldegheri (ITA, 2000), Davide Botta (ITA, 1997), Domenico D’Amore (ITA, 2000), Federico Fumagalli (2001, ITA), Mattia Gaffuri (ITA, 1999), Marco Ghirlanda (SUI, 1999), Asbjørn Hellemose (DEN, 1999), Loris Hochstrasser (SUI, 2002), Oliver Knudsen (DEN, 1999), Alessandro Motti (ITA, 2000), Ivan Petrogalli (SUI, 2002), Alessandro Santaromita (ITA, 1999), Carlos Sierra Burguera (SUI, 2001), Francesco Vergobbi (ITA, 2002)