VAN DER POEL. «SONO FELICE, MA E' DAVVERO STRANO CORRERE COSI'...»

CICLOCROSS | 31/01/2021 | 18:42
di Francesca Monzone

Ostenda ha assegnato la maglia iridata 2021 nel ciclocross e Mathieu van der Poel ha conquistato il suo quarto titolo iridato. Il suo è stato un dominio assoluto, nonostante la caduta nella parte iniziale, quado stava inseguendo Van Aert che era partito subito molto forte.


«Sicuramente sono stato fortunato che Wout abbia forato, non so se altrimenti sarei riuscito a rientrare - ha detto Van der Poel -. Certamente la corsa non era stata decisa in quel momento, come del resto non era stata decisa quando sono caduto anche io».


E ancora: «Quando sono caduto, non mi sono lasciato vincere dal momento e sono migliorato giro dopo giro e ho saputo gestire il percorso sempre meglio. Con il passare dei giri mi sono sentito sempre più padrone della corsa».

Una corsa difficile oggi dove le insidie erano nascoste in ogni tratto del percorso, fatto di sabbia, erba, con terra bagnata e perdere il controllo della bici non era difficile e i due campioni hanno dovuto prestare attenzione al tipo di solco da seguire.

«Van Aert ha fatto una partenza migliore della mia e poi sono caduto ed ho dovuto inseguire. Ho sbagliato a prendere la traccia da seguire ed alcune erano particolarmente profonde. Van Aert ha scelto una buona strada e io sono rimasto bloccato. Sono stato costretto ad inseguire in un momento in cui avrei preferito non farlo».

Van der Poel ha portato a casa il suo quarto titolo mondiale, è felice, ma non è stata una corsa come le altre. Nei giorni passati c’era tanta incertezza e nessuno sapeva se questo Mondiale ci sarebbe stato. I corridori sono arrivati soli e nello stesso modo torneranno a casa. Anche il pubblico è mancato e le uniche voci lungo il percorso di gara erano quelle degli addetti ai lavori.

«Sono felicissimo di questo risultato, ma allo stesso tempo devo dire che è arrivato in un modo strano. E’ stato tutto molto particolare, sono rimasto a casa fino alla fine e solo all’ultimo sono venuto qui. Non c’è nessuno della mia famiglia e non è normale per me. Non sembra un Mondiale ma nemmeno una corsa qualunque. Ovviamente sono molto contento del mio risultato, ma si sente che c’è una situazione diversa».

Van der Poel è stato onesto riguardo la sua corsa e ammette che nella seconda parte è andato molto meglio. Ha corso vicino al mare e scherzando ha ammesso di averlo fatto per rinfrescarsi. «Sapendo che correvamo con il freddo avevo deciso che sotto i 5 gradi avrei corso con gli scaldamuscoli. Il vento anche era gelido e il mio telefono indicava che soffiava con una temperatura di -4 gradi. Ho corso consapevolmente vicino al mare per rinfrescarmi, anche se onestamente lo preferisco più caldo».

Dopo il quarto titolo mondiale nel ciclocross, Van der Poel guarda ora alla stagione su strada, dove vuole ottenere importanti risultati, in particolare nelle Classiche. «Non vedo l'ora che arrivi la Parigi-Roubaix, perché per me sarà la mia prima volta in questa straordinaria corsa e spero di fare un risultato importante. Avrò adesso qualche giorno di riposo e poi tornerò a lavorare con la bici da strada: la mia prima corsa sarà negli Emirati Arabi e cercherò di ritrovare le sensazioni per questa stagione».

Foto Credit: @BettiniPhoto

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’Australia, come di consueto, ospita le prime competizioni su strada del nuovo anno. Oggi a Perth, capitale del Western Australia, si sono aperti i campionati nazionali e sono stati assegnati i primi titoli nelle prove a cronometro. A vestire...


Sul finire del 2021 il Tour of the Alps e Alé Cycling incrociarono i loro destini e nacque una collaborazione di reciproco successo. Sono trascorsi tre anni durante i quali la corsa a tappe euroregionale ha notevolmente ampliato il suo...


Paolo Pezzo fa 56! Auguri alla due volte campionessa olimpica di mountain bike che oggi taglia un traguardo importante. Nata a Bosco Chiesanuova, 8 gennaio 1969, la grande biker azzurra è stata due volte medaglia d'oro alle olimpiadi nel Cross...


Il periodo tormentato di Sir Bradley Wiggins, 44 anni, non è finito e il britannico che ha vissuto sia la gloria che il successo ma anche il declino, dallo scorso 3 giugno ha perso tutto il suo patrimonio. Quel giorno...


A ventotto anni, David Gaudu si prepara ad affrontare una stagione importante: per la prima volta in carriera, infatti, affronterà la doppietta Giro-Tour.Il portacolori della Groupama FDJ non nasconde le ambizioni: «Nella corsa italiana punto ad una top 5 ma...


Alla vigilia di una nuova e lunga stagione agonistica, vi invitiamo a compiere un piccolo viaggio nel cuore di una grande squadra per capire meglio come funziona un team di WorldTour. Sempre più spesso sentiamo parlare di squadre che sono...


Come accade spesso a fine stagione è proprio BikeRoom ad avere tra le sue occasioni le bici dei team professionistici,  esattamente come accade in questo periodo con le bellissime De Rosa 2024 del Bingoal WB UCI Pro Team. La selezione di bici...


Torna domenica 26 Gennaio a Lonigo (VI) la 13a edizione de L’Artica. L’evento, organizzato dall’A.S.D. Lone Eagle, dedicato alle bici da strada e alle bici da passeggio vintage, vede quest’anno l’introduzione di una interessante novità. Saranno ammesse anche le mountain...


E’ morto Arrigo Padovan. Aveva 97 anni. Era il più longevo vincitore di tappe – tre - al Giro d’Italia. Un brontosauro.Antonio Enrico all’anagrafe, Arrigo dal primo tesserino in poi. Padovano di Castelbaldo. Povero in canna: padre cieco, madre tuttofare...


Alé e British Cycling sono lieti di annunciare la loro nuova collaborazione. Per i prossimi quattro anni, il prestigioso marchio veronese sarà il partner ufficiale per l’abbigliamento ciclistico.Grazie alla sua inconfondibile maestria artigianale e alla meticolosa attenzione ai dettagli tecnici, Alé...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024