Saranno la spiaggia del Mare del Nord e i tratti di prato a decidere chi vincerà il Mondiale di Ostenda dove, tra oggi e domani, verranno assegnate le maglie iridate. Prato e sabbia saranno collegatI tra loro attraverso un enorme ponte, che però non dovrebbe essere l’elemento decisivo per fare la selezione. Un percorso per specialisti questo, dove a vincere potrebbero essere quei corridori che vanno forte sulla sabbia.
Ogni giro del percorso sarà di 2900 metri così suddiviso: 1388 metri di erba, 412 metri di terra, 580 metri di sabbia, in parte battuta, 220 metri di asfalto e cemento e 300 metri di ponti. La partenza e l’arrivo saranno dall’ippodromo Wellington di Ostenda.
Non ci saranno molte salite: oltre al ponte gigante, troviamo subito un ponticello di 15 metri, appena lasciato il primo tratto di erba subito dopo il via. Il grande ponte di collegamento, con i suoi 134 metri di lunghezza, fa abbastanza impressione, ma bisogna considerare che saranno 42 i metri pianeggianti, con una salita 39,5 metri e una discesa di 52 metri. Nel tratto in discesa i corridori potranno trovare la prima vera difficoltà, perché si arriverà un po’ più sotto del livello del settore con la sabbia, che è stato battuto per evitare che gli atleti affondino.
Il settore di sabbia che si andrà ad affrontare cambierà la consistenza in base alla marea, quindi con la bassa marea si avrà una sabbia più dura. Per tanto con la spiaggia dura i corridori potranno rimanere in sella, altrimenti saranno costretti a correre con la bici in spalla.
Dopo il passaggio sull’asfalto del Gaanderijen, lungo 105 metri, si tornerà di nuovo sulla sabbia, al termine della quale ci sarà il famoso ponte con la pendenza al 21 per cento, prima di andare nuovamente verso l’ippodromo. Sarà un percorso misto e per questo i box con i meccanici sono stati messi in corrispondenza del passaggio in erba e sabbia, per consentire ai corridori di avere bici con ruote con profilo e pressione diversa.
Lasciata questa zona si percorrerà un tratto di terra parallelo alla zona di partenza per raggiungere il campo da golf e attraversare un nuovo settore di erba di 920 metri, leggermente ondulata. Dopo un altro ponte si attraverserà un ultimo tratto di terra di 180 metri per arrivare al traguardo.
Come abbiamo detto sarà un percorso per specialisti, ma ad avere un ruolo importante, sarà anche il meteo. Per la prova di oggi si andrà dalla pioggia fino ai fiocchi di neve, mentre per la prova maschile di domani, potrebbero esserci delle piogge moderate. Da non sottovalutare poi il vento che arriverà dal mare e che potrebbe creare diversi problemi agli atleti.
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