Ostenda è una città blindata e le misure adottate per il Mondiale saranno elevate al massimo livello di sicurezza. Bart Tommelein, il sindaco della città fiamminga ha lanciato un appello chiaro attraverso i media: «Tifosi,, non venite a Ostenda, dovete rimanere a casa».
In campo nel weekend ci sarà la polizia che allontanerà dalla zona della gara tutte quelle persone che non hanno un’autorizzazione. Ci saranno nuovamente le bolle e gli atleti non potranno dormire nei loro camper. Lo scenario non è più quello della città turistica che guarda il Mare del Nord, ci troviamo di fronte ad uno scenario di massima allerta, con regole molto rigide.
Gli organizzatori insieme all’UCI hanno iniziato a fare un nuovo controllo sulle liste delle persone fino ad oggi autorizzate: verranno fatte delle nuove selezioni, eliminando il maggior numero possibile di persone presenti. Quindi meno media e personale delle squadre ridotto al minimo e tutto in nome della sicurezza, perché ad Ostenda è scoppiato un focolaio della variante sudafricana del Covid-19.
Il Belgio è in emergenza sanitaria e per quanto riguarda le vaccinazioni il Ministero della Salute, ha spiegato che ci sono dei rallentamenti. La città sarà blindata e per accedere tutte le persone coinvolte al Mondiale dovranno sottoporsi ad un tampone. Per tanto non sarà più sufficiente il tampone molecolare eseguito entro le 72 ore come richiesto in precedenza, perché governo e UCI ne pretendono uno fatto sul posto.
Nessuno sarà escluso dai controlli, che saranno fatti a tappeto: a partire dagli atleti fino ai giornalisti, tutti saranno testati. La città si sta organizzando anche se, con il nuovo decreto nazionale, tutto sta diventando più difficile. La maggior parte degli alberghi sta chiudendo e molte persone che avevano delle prenotazioni vengono raggruppate in altre strutture aperte, per garantire un livello di sicurezza superiore.
Fino alla scorsa settimana negli hotel del Belgio, era garantito il servizio bar e ristorante per i soli ospiti, ma adesso tutto è cambiato. I ristoranti sono chiusi e i clienti degli hotel sono costretti a mangiare in camera, pranzi e cene, in modalità take-away. Non si fanno eccezioni e anche gli atleti varranno le stesse regole: dovranno mangiare nelle loro stanze.
Il Belgio è pronto a proteggere lo sport e tutti aspettano adesso la fantastica sfida iridata tra Mathieu van der Paul e Wout Van Aert.
Le nuove norme governative saranno in vigore sicuramente fino a marzo, così anche gli organizzatori delle corse professionistiche si stanno organizzando. Per esempio la E3 Saxo Bank Classic, che lo scorso anno è stata una delle corse annullate, ha confermato la data del 26 marzo, ma si correrà senza pubblico. A dichiararlo ufficialmente è stato Jacques Coussens, responsabile della comunicazione della corsa. Nelle dichiarazioni è stato spiegato che la situazione è ancora rischiosa e che il Covid-19 agisce ancora come uno yo-yo.
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