PISTA! QUANDO ALESSANDRIA ERA CAPITALE

LIBRI | 03/01/2021 | 07:55
di Carlo Delfino

 


In principio era la pista. E le piste erano dovunque fosse possibile girare attorno. E le piste erano il ciclismo del XIX secolo.


Questo libro racconta l’evoluzione del velocipedismo in Alessandria e quindi del ciclismo nel vivace NordOvest e per conseguenza scava nelle origini del ciclismo italiano. Alessandria ama il ciclismo e lì nasce, sulla spinta di analoghe società italiane, la Società Velocipedisti Alessandrina che sarà la capostipite.

La società che segnerà la storia sarà però il Circolo Velocipedistico Alessandrino nella persona del suo presidente “per sempre”, vale a dire quel  Carlo Cavanenghi che dalle sponde del Tanaro assurgerà ai vertici del movimento ciclistico nazionale. Ma come ogni buon campione, anche Cavanenghi fu attorniato da ottimi gregari che lo supportarono in tutte le sue mosse.

Grazie a questo gruppo affiatato di dirigenti e pionieri, la inadeguata e vetusta Piazza d’Armi viene sostituita da una pista vera e propria. 410 metri, 7 di larghezza, fondo in terra ma, grazie alle curve sopraelevate, idonea anche per i primi rudimentali veicoli a motore. E’ il 1891. La Pista di Porta Savona diventerà, per 15 anni almeno, uno dei centri di riferimento italiani e addirittura europei  del bel ciclismo dalle ruote veloci. Come corollario alla attività agonistica e ai bagni di folla dei più titolati velocicpedisti, Alessandria e Cavanenghi entreranno a far parte di valzer di poltrone e giochi di potere  con Milano, Torino e Genova, giochi che non hanno niente da invidiare alle convulse attuali prove di forza dirigenziali.

Ma come succede sempre, tutto cambia e ben presto si realizzò l’idea che le città, anche distanti centinaia di chilometri, potesserto essere, agonisticamente, collegate con le due ruote. Si cominciò allora a parlare di strada e nacquero , guarda caso in quel “NordOvest bardato di stelle”, decine e decine di corse e spuntarono come funghi campioni e miti della leggenda ciclistica italiana. Dentro quei tratturi sconnesi si consumarono sfide col coltello tra i denti e lotte all’ultimo sangue sotto  “gli sguardi gelati dei Francesi”.

Dopo la Grande Guerra sarebbe arrivato il “ciclismo moderno” dei giornalisti e dei cantori sempre  sedotti dalle trame della fatica e della polvere ma senza le rappresentazioni disumane dei pionieri. Per finire, una menzione particolare vada all’autore, l’amico Roberto Livraghi, naturalmente alessandrino. Da uomo di sport e di cultura ha curato con amore questo splendido lavoro rimarchevole per la ricerca e la pubblicazione di documenti inediti che ci immergono in quel periodo quando Alessandria fu la sorella di Gerbi, la madre di Girardengo e la nonna di Coppi.

PISTA!

Edizioni Touring Club Italiano
200 pagine riccamente illustrate - 24,90 euro

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Siamo onesti, nel gioco dei pronostici per la tappa di oggi, il nome di Andrea Vendrame non occupava proprio i primissimi posti. Eppure... «Avevo segnato questa tappa tra i miei obiettivi, anche se non ero sicuro che fosse davvero adatta...


A 25 km dall'arrivo della lunghissima e piovosa terza tappa della Tirreno-Adriatico, mentre il gruppo a Foligno si avvicinava ai fuggitivi Pietrobon e De Bondt in vista della decisiva salita verso Colfiorito, si è verificata una caduta sul fondo bagnato...


Tappa incerta fino alla fine la Vichy / La Loge des Gardes, quarta frazione della Parigi-Nizza 2025. Dopo la neutralizzazione per neve e pioggia, la vittoria si è decisa negli ulltimi metri quando João Almeida ha raggiunto e superato Jonas...


Una grande prestazione della VF Group Bardiani-CSF Faizanè nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. La Follonica-Colfiorito di 239 km ha visto un lavoro di squadra impeccabile, con il giovane Lorenzo Conforti in fuga insieme a Davide Bais. Conforti ha conquistato i...


Al termine di quasi sei ore e mezza in gran parte sotto l'acqua, terza vittoria italiana in altrettanti giorni alla Tirreno-Adriatico: la sfiammata vincente della terza tappa, la Follonica-Colfiorito di 239 km, è quella di Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r) che alza...


Successo belga al Gp Oetingen, la forte ciclocrossista Julie de Wilde ha battuto allo sprint la coppia azzurra Sofia Bertizzolo e Chiara Consonni al termine di una giornata molto impegnativa. La ventidueenne della Fenix Deceuninck, al secondo successo stagionale ha...


Mentre parte del team è impegnato nella Tirreno Adriatico, i giovani della VF Group Bardiani CSF Faizané parteciperanno all’Istrian Spring Trophy, composta dal classico prologo Iniziale e da tre tappe in linea, tutte movimentate a livello altimetrico. Spazio ai 6...


Aveva fretta di nascere, Marck Marcos, è ha bruciato i tempi: all’ospedale San Rafael di Madrid è venuto alla luce il figlio di Arlenis Sierra e di papà Leandro. La velocista cubana, 33 anni e 55 vittorie all’attivo in carriera,...


Durante la cronometro a squadre di ieri alla Parigi Nizza ogni atleta del team  XDS Astana Team ha corso con un paio di guanti e di calzini di colori diversi. La cosa ha suscitato curiosità tanto da spingere la formazione...


Si sente un eroe, perché sfida i giganti. Bruno Reverberi è uno dei grandi animatori del ciclismo nazionale, uno di quelli ai quali andrebbe fatto un monumento, per quello che ancora riesce a fare con suo figlio Roberto e gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024