Purtroppo è una situazione alla quale siamo ormai abituati: arrivano nuove norme, nuovi DPCM ma non tutto è chiaro come vorremmo. Possiamo uscire in bicicletta in questi giorni di zone rosse, arancioni e gialle? Sì, è la risposta. Ma restano dubbi sull’effettiva applicazione delle norme e gli attesi chiarimenti non sono ancora giunti.
Come abbiamo già scritto in precedenza, per le zone rosse (quelle dove i provvedimenti sono più restrittivi, per intenderci) il DPCM del 5 novembre prevede: “resta consentito lo svolgimento di attività sportiva, esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.
Quindi basta l’accortezza di non fare il solito gruppo cui magari siamo abituati e avere con sé una mascherina e magari anche una copia dell’autocertificazione in caso si venisse fermati da qualche pattuglia.
Tutto chiaro? Purtroppo no, perché in un paragrafo successivo dello stesso DPCM si legge: “E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.
Quindi c’è una contraddizione rispetto al passaggio precedente, perché utilizzando la bicicletta uscire dal comune di residenza è pressoché inevitabile, a meno di non voler fare come i criceti e scegliere di girare attorno a casa.
A questo punto, si apre il campo alle interpretazioni. Il presidente del consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, rispondendo ieri su Facebook alle domande dei cittadini, si è sbilanciato e alla questione specifica ha risposto: “Sì, è possibile allenarsi in bici uscendo dal proprio comune. L’attività sportiva è consentita senza limiti, non c’è scritto nel Dpcm che io devo restare nel comune dove risiedo. Quindi se oltrepasso i confini del mio comune non c’è nessun problema”.
Ma il Ministero dello Sport non la pensa allo stesso modo e privilegia una linea meno morbida: della serie, se non si può uscire dal comune con auto, moto e via dicendo, non lo si può fare nemmeno in bicicletta, perché uno degli obiettivi del nuovo decreto è quello di disincentivare gli spostamenti.
E quindi? Dal Governo in tarda mattinata sono arrivati i chiarimenti che continuano a lasciare qualche perplessità. Pubblicate le FAQ sul sito del Governo stesso.
Posso utilizzare la bicicletta? L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.