L’edizione numero 108 del Tour de France verrà presentata giovedì al Palais des Expositions di Parigi, ma le prime indiscrezione sul percorso del 2021 sono già arrivate. Torneranno le prove a cronometro individuali, due per l’esattezza e il Mont Ventoux, il “Gigante della Provenza” con i suoi 1912 metri slm. Per il secondo anno consecutivo la corsa gialla sarà interamente su territorio francese, questo perché il Coronavirus, rende difficili gli attraversamenti da un Paese all’altro, in caso di emergenza sanitaria e così, ancora una volta, verrà rimandata la partenza da Copenaghen il 26 giugno. Scelta fatta anche per non sovrapporre la corsa con gli Europei di calcio. Per gli sconfinamenti potrebbe esserci un passaggio ad Andorra.
La Grand Départ sarà a Brest in Bretagna, regione nella quale si correranno altre tre frazioni, arrivando a Landerneau e al Mûr-de-Bretagne Guerlédan. L’ultima frazione in Bretagna sarà a Pontivy.
Come detto ci saranno due prove a cronometro, la lunghezza verrà svelata giovedì, ma i rumors dicono che una sarà da Libourne a Saint-Émillion, il penultimo giorno di corsa.
Superata la Bretagna la corsa dalle Alpi si sposterà sui Pirenei, per tornare nuovamente sulle Alpi, con un impegnativo Massiccio Centrale nel mezzo. Il Mont Ventoux sarà nuovamente protagonista del Tour 2021. Ci sarà l'arrivo in cima alla stazione meteorologica e non allo Chalet-Reynard, dove nel 2016 Chris Froome, rimasto senza bici e senza compagni iniziò a correre a piedi. Sarà questa frazione il vero spartiacque della Grande Boucle.
Un’altra tappa di montagna importante potrebbe essere quella dei Pirenei con un arrivo a Saint-Lary-Soulan a 2215 metri. Altre salite suggestive saranno quelle del Port des Balès e Col de Peyresourde. Tra le altre indiscrezioni si parla dei velocisti, con otto tappe dedicate alle ruote veloci.
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