Il nuovo leader della Vuelta di Spagna è l'ecuadoriano Richard Carapaz, che ha tolto a Primoz Roglic la maglia rossa della classifica generale. Adesso il corridore della Ineos Grenadiers è al comando della corsa con un vantaggio di 18” su Carthy, 20” su Martin e 30” sul capitano della Jumbo-Visma Roglic.
«Durante la corsa avevo parlato con Andrey Amador, perché entrambi non andiamo bene con la pioggia – Ha spiegato l’ecuadoriano al termine della sesta tappa -. L'intenzione era di scendere un po’ forte e vedere cosa accadeva nel gruppo. Penso che abbiamo fatto un po’ di paura agli altri e per questo quelli della Movistar si sono mossi».
Una tappa difficile quella che ha portato il gruppo da Biescas alla stazione sciistica di Aramon Formigal dopo 146,4 chilometri, sotto la pioggia e con temperature basse. Oggi la corsa spagnola avrebbe dovuto arrivare in Francia sul Tourmalet, ma a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, gli organizzatori hanno fatto passare la corsa sui Pirenei Aragonesi, dove lo spettacolo non è certamente mancato.
«Conoscevo questa tappa e sapevo come era il finale. Così ho lasciato andare via i corridori interessati alla vittoria. Avevo più o meno calcolato il mio distacco e mi sono mosso al momento giusto. Non pensavo di indossare oggi la maglia di leader, non ero partito con questo intento e invece è successo».
Carapaz è ancora incredulo, oggi per il suo team è stata la giornata più bella della stagione e una delle più belle di sempre, con Tao Geoghegan Hart che ha vinto il Giro d’Italia, Filippo Ganna che ha conquistato la cronometro finale e Carapaz leader della corsa spagnola. Ma se per tutti i corridori adesso il lavoro è finito, per quelli che sono alla Vuelta la strada è ancora lunga.
«Manca ancora molto per arrivare alla fine della Vuelta e dovremo difendere questa maglia, che è un lusso indossare, è una grande maglia. Questa maglia, è anche la ricompensa per tutto il lavoro fatto dalla squadra in questa stagione così difficile. Quando abbiamo visto che ci trovavamo in una posizione di vantaggio, abbiamo giocato le nostre carte e abbiamo raggiunto l’obiettivo».
Per Carapaz l’emozione è stata tanta oggi perché la sua squadra ha vinto anche in Italia. «Sono felice oggi perché abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e voglio congratularmi con Tao per come ha corso e ha vinto e con Filippo. Oggi abbiamo lavorato molto bene e soprattutto nell'ultima settimana abbiamo fatto un'ottima prestazione. Domani ci sarà il giorno di riposo e da martedì riprenderemo la corsa, con l’intento di tenere questa maglia fino alla fine».
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