Da fuggitivo per eccellenza a uomo squadra prezioso. Jacopo Mosca, al Giro d’Italia al fianco di Vincenzo Nibali, oggi è l’enfant du pays della corsa rosa. Il pinerolese della Trek-Sagafredo è atteso ad Osasco dalla “visita parenti” e da un comune addobbato a festa per il suo campioncino.
«Intanto, sabato scorso a Valdobbiadene, ho salutato a debita distanza mio fratello Nico, che per vedermi ha pedalato da Osasco al Veneto. C’era anche la mia compagna Federica e da Madonna di Campiglio a bordo strada ho avuto il sostegno dei miei genitori» ha raccontato Jacopo nei giorni scorsi al collega Aldo Peinetti dell’Eco del Chisone.
Oggi per SunJjack sarà un giorno ricco di emozione. Il comune, le associazioni del paese e il suo fan club hanno fatto le cose in grande per dimostrare riconoscenza a un ragazzo che si è impegnato in prima persona per dare vita a una scuola di ciclismo a Pinerolo per i più piccoli.
Anche se in vista della tripla scalata al Sestriere, che conosce come le sue tasche essendo la sua sede preferita per gli allenamenti in altura, ci sarà poco tempo per guardarsi in giro, sentire incitare il suo nome e vedere i cartelli predisposti in suo onore gli farà ricordare di quando da bambino il Giro d’Italia passava sotto casa sua. Come quella volta che in bici scortò fino al bus la squadra di Marzio Bruseghin e iniziò a sognare la corsa rosa. Chissà che il suo esempio oggi sia di ispirazione per i giovani che lo vedranno filar via veloce... Basta un attimo per innamorarsi del ciclismo.
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