Dopo la vittoria all’Europeo, lo svizzero Stefan Küng è salito anche sul podio mondiale. Voleva la medaglia più preziosa, ma ha dovuto fare i conti con uno straordinario Filippo Ganna e con un altrettanto forte belga Wout Van Aert.
“L'obiettivo era portare a casa una medaglia ed è quello che ho fatto, ma ovviamente quando lotti per il podio vuoi prendere il metallo più prezioso”.
La cronometro di Imola è stata difficile e i corridori al via erano veramente i più veloci del mondo. “Filippo Ganna è stato il più bravo di tutti. È stato superiore agli altri, ha vinto con un grande margine”.
Ganna ha finito la sua prova con il tempo di 35’54”, con il belga a 26” e lo svizzero a 29”. Erano tutti molto forti, ma come sempre a vincere, è uno soltanto. “C'era davvero un grande gruppo di corridori, quindi salire sul podio oggi significa che sono uno dei migliori specialisti al mondo”.
Küng lo abbiamo visto anche al Tour de France, dove al termine della sedicesima tappa si è ritirato per preparare la prova iridata. “Il mio team (la Groupama-FDJ, ndr) mi aveva autorizzato a lasciare il Tour prima, per prepararmi, sarebbe stato tropo faticoso finire a Parigi e devo ringraziarli per questo. Tutto alla fine ha funzionato bene. "
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