Questo non è stato, purtroppo, il Tour di Elia Viviani. Il velocista della Cofidis ha avuto un problema a un piede e nelle poche tappe riservate ai velocisti non è riuscito ad andare oltre un quarto posto. “Siamo finalmente arrivati all’ultima tappa del Tour. Ho avuto molte difficoltà sia dal punto di vista fisico che per il tipo di percorso. Ho avuto due o tre giornate in cui ho veramente faticato ad arrivare al traguardo. Oggi avrei voluto dare una svolta a questo Tour ma non ci sono riuscito”.
Il traguardo di Parigi è un simbolo per ogni velocista e vincere questa tappa, che ogni anno conclude la corsa gialla, è un sogno che solo in pochi riescono a realizzare. Viviani è arrivato quinto oggi e ancora una volta il finale è stato spietato.
“Mi dispiace per oggi, mi sarebbe piaciuto vincere qui. Il traguardo di Parigi lo sogno da quando ero bambino. E’ il traguardo che ogni velocista desidera di vincere”.
Il Tour de France 2020 verrà ricordato come uno dei più duri, con salite arrivate già il secondo giorno di corsa e cadute che hanno fatto ritirare tanti corridori.
“Ci sono stati degli sprint, ma bisognava avere forza nel finale e prima di arrivare alla volata, la corsa era stata dura. Sicuramente non sono contento del mio risultato”.
Nel 2019 Viviani aveva vinto una tappa alla corsa gialla. Era la frazione da Reims a Nancy, davanti a Kristoff ed Ewan.
“Lo scorso anno ero riuscito a conquistare una tappa e quest’anno no. Purtroppo il Tour è il Tour, è la corsa più dura e difficile al mondo e per vincere ogni cosa deve andare nel migliore dei modi. Le gambe dei velocisti erano tutte stanche oggi e mi sarebbe piaciuto dare una svolta a questa corsa, ma così non è stato. Un vero peccato”.
Per il veneto questo è stato senza dubbio il Tour più duro ed è lui stesso ad ammetterlo.
“Di tutti i Tour de France che ho fatto, questo senza dubbio è stato il più duro. Ho sofferto fin dall’inizio e il percorso ha messo veramente a dura prova tutti noi velocisti. Posso dire di essere contento di essere riuscito a finirlo, perché anche se sono un velocista, mi piace portare a termine i grandi giri”.
Viviani è contento che il Tour sia finito, non ha ottenuto il risultato che desiderava, ma è già pronto a guardare avanti, ai prossimi impegni.
“Il Tour 2020 si è concluso e adesso bisogna guardare avanti e cercare di migliorarsi”.