C’è stata anche la fuoriclasse olandese Marianne Vos tra le coinvolte nella caduta nell’ultimo chilometro della settima tappa del Giro Rosa 2020: arrivata piuttosto affranta al traguardo ha cercato di spiegarci l’accaduto.
«Se devo essere sincera, non so bene cosa sia successo esattamente. Quella di oggi è stata una giornata veramente nervosa, abbiamo fatto una grandissima selezione fin dalle prime battute mettendo fuori gioco le velociste - spiega la Vos a tuttobiciweb -: l’ultimo chilometro è stato un delirio, c’era tantissima tensione perché tutte volevamo stare davanti, avevamo una velocità incredibili e facevamo spallate. Io stavo risalendo il gruppo quando improvvisamente ho dovuto frenare bruscamente. Delle ragazze mi si sono bloccsate davanti, è successo tutto talmente all’improvviso che non ho capito nemmeno chi è finito a terra, ho riconosciuto solo Annemiek che è caduta malissimo. Io ho cercato di svoltare violentemente il manubrio e di rimanere in sella ma sono finita per terra anche io».
Per fortuna apparentemente nulla di grave per la Cannibale che però deve fare i conti con parecchie botte
«Sono andata giù con il fianco destro - prosegue l’olandese - poi rotolando ho strisciato ovunque. In questo momento tutto il corpo è dolorante, ma la parte che mi fa più male è il fianco. Non so cosa mi sia fatta veramente, ma penso di non avere nulla di grave, poteva andarmi molto peggio, ma in ogni caso prima di ripartire farò degli accertamenti. Poco fa Annemiek è salita in ambulanza per andare in ospedale, spero che non si sia fatta nulla di grave e le auguro di poter ripartire domani, ma l’ho osservata bene e secondo me se ha problemi seri...».
Foto Flaviano Ossola
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