Le lamentele sono cresciute giorno dopo giorno, per la mancata messa in onda della corsa rosa con almeno 45' di diretta quotidiana come da intese Uci. È chiaro che in questo anno molto particolare, per non dire difficile e al limite della sopportazione, si è fatto di necessità virtù e soprattutto, in un palinsesto pieno zeppo di corse, l'altra metà del cielo ha dovuto adeguarsi. La scelta era non fare nulla, come molti organizzatori hanno preferito fare. Come ad esempio ha fatto la Svizzera, che si è tirata indietro rinunciando ai mondiali. Poi c'è l'Italia, con tutti i suoi limiti e forse anche qualche lacuna di troppo, che però si è rimboccata le maniche e ha provato a salvare il salvabile, con il mondiale che l'Uci ha accetatto di assegnare a Imola, e con un Giro Donne che in ogni caso è andato in onda. I patti e le intese erano diverse? Anche il mondo, fino a qualche mese fa, lo era. p.a.s.
Alla Cortese attenzione del direttore Pier Augusto Stagi
con la presente facciamo seguito alle numerose richieste pervenute dalla Vostra redazione e riguardanti il palinsesto e la diretta televisiva della gara ciclistica Giro Rosa 2020.
Innanzitutto ci preme chiarificare il nostro impegno per quanto concerne la trasmissione televisiva della gara in questione. Le immagini sono prodotte da Pmg Sport che ogni giorno assicura la distribuzione delle medesime a diverse reti televisive accreditate. È la stessa azienda a proporre sul proprio portale e su ogni social differite estese della corsa. In aggiunta a questo, Rai ed Eurosport trasmettono ogni pomeriggio, in differita, le stesse immagini. Rai propone un doppio appuntamento: ogni tardo pomeriggio-sera una differita di circa un’ora su Raisport, di cui comunica gli orari nella giornata antecedente. Inoltre, all’interno di TourReplay, rubrica dedicata al Tour de France, ogni giorno viene proposta una rubrica di circa dieci, venti minuti con approfondimenti sulla gara in questione.
Sono inoltre presenti:
EUROSPORT: Inghilterra, Francia, Italia
GCN/DISCOVERY: multi territorio
NOS: Olanda
CLARO: America Latina e Messico (escluso il Brasile)
RTVC: Colombia
SPORT EXTRA: Romania
SPARK SPORT: Nuova Zelanda
SBS: Australia
FLO: Stati Uniti
Detto ciò, veniamo alla questione diretta televisiva. Siamo pienamente consapevoli, e lo sottolineiamo, dell’importanza, potremmo dire della necessità, di una diretta televisiva della nostra corsa. Questa urgenza è stata nei nostri pensieri sin dal primo giorno in cui abbiamo progettato la gara dell’anno in corso e la medesima diretta si sarebbe dovuta tenere. Tuttavia, la situazione che vive e che ha vissuto il mondo intero in questi mesi non sfugge a nessuno. La pandemia da Covid-19 ha messo sotto scacco ogni possibile attività umana, sconvolgendo i piani di ogni ambito lavorativo. A questo si aggiunge una grossa difficoltà, nota a tutti gli addetti ai lavori, di trovare spazio nei palinsesti televisivi in questi mesi. Per questo motivo non riusciamo ad assicurare la diretta televisiva della corsa, con profondo rincrescimento. Dovendo scegliere, abbiamo deciso di tutelare il movimento ciclistico femminile, consentendo alle ragazze di gareggiare, cosa di cui hanno necessità assoluta anche alla luce delle tante gare cancellate, rinunciando alla diretta.
Ripetiamo, c’è profonda consapevolezza e rammarico ma anche la certezza, e di questo siamo fieri, di avere agito esclusivamente nell’interesse del movimento ciclistico.
Cordiali saluti.
Ufficio stampa Giro Rosa
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