L'ORA DEL PASTO. I CINQUE MOTIVI PER CUI AMO IL TOUR

PROFESSIONISTI | 08/09/2020 | 07:55
di Marco Pastonesi

Visto in tv, il Tour è l’Iliade in bicicletta: principi e araldi, arcieri ed eroi, divinità e guerrieri. Non poema epico ma dramma televisivo, non esametri dattilici ma fotogrammi digitali, non la tradizione orale di un cantore cieco ma tre ore quotidiane di sport spettacolare, fatica artistica, acrobazie letterarie. Ecco i cinque perché amo tanto il Tour.


Perché – lo confesso – il Tour mi regala visioni: in Pinot rivedo Poulidor, in Pozzovivo ritrovo Robic, in De Gendt respiro Pagnin. E non mi importa se i paragoni sono discutibili o opinabili, balordi o approssimativi, mi importa l’ereditarietà dei brividi, la tradizione delle memorie, la transumanza delle imprese.


Perché – lo confido – il Tour mi regala il vento: aspetto quello dell’oceano, desidero quello del maestrale, detesto quello delle ammiraglie. Il vento nel vento, che è una corsa nella corsa, perché il ciclismo – già di per sé, nella sua natura – è il vento, un vento, brezza o tramontana, zefiro o bora, scirocco o bonfino (il bonfino è il vento del Passo del Tonale: “S’incucci, signora – si raccomandava un antico maestro di sci alla sua cliente – ché arriva il bonfino”).

Perché – lo ammetto – il Tour mi regala i colli: tutti questi colli così musicali e così fracesi, che Gianni Mura con i Tetes de Bois rimava Alpe d'Huez, Col du Corbier / Granier, Plainpalais et Galibier / Col du Noyer, Roussy, Laffrey / Lautaret et Okeinet (Ca y est), ma a cui si potrebbero aggiungere Marie Blanque e Puy Mary, Izoard e Puy de Dome, Aspet e Mentè, Balès e Peyresourde, scollinando all’infinito.

Perché – lo dichiaro – il Tour mi regala ventuno viaggi: un viaggio quotidiano (maledetti i giorni di riposo), terrestre e celeste, stradale e orale, gratuito e registrato (il mio spacciatore è RaiPlay), e in quelle tre ore di diretta indiretta non ci sono più per nessuno, rapito, sparito, aspirato, astratto, estratto, esterrefatto. Felice.

Perché – lo giuro – il Giro è meglio del Tour, più umano, più vario, più imprevedibile, ma come dicono quei presuntuosi dei francesi, nei giorni delle ecatombi così come nei giorni delle resurrezioni, il Tour è il Tour, e questo è razionalmente, dialetticamente, evidentemente innegabile.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 2025 in casa Specialized si conferma ricco di novità, infatti, è disponibile da oggi la nuova gamma di pneumatici per ogni disciplina. Che si tratti di strada, gravel o mtb, ogni singolo prodotto è stato ottimizzato per garantire prestazioni...


Sale sul podio per celebrare la sua terza vittoria alla Tirreno-Adriatico in carriera - la ventesima in assoluto, la quarta in questo avvio di stagione, alle quali aggiungere una cronosquadre - e quando scende Jonathan Milan ha un sorriso grande...


Jonas Vingegaard  e  Matteo Jorgenson hanno condotto la Visma Lease a Bike alla vittoria della terza tappa della Parigi - Nizza 2025, una cronometro a squadre di 28 chilometri con partenza dal circuito motoristico di Magny Cours e conclusione nel centro...


Jonathan Milan non sbaglia e firma una volata capolavoro nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la Camaiore-Follonica di 192 km. Il treno della Lidl Trek ha lavorato in maniera perfetta lanciando il gigante friulano sul rettilineo finale, vittoria praticamente per distacco...


Beppe Martinelli taglia oggi il traguardo dei 70 anni. In una bella intervista concessa a Pietro Pisaneschi per il Corriere Brescia, il tecnico di Rovato ha raccontato emozioni e pensieri di una lunga carriera. Ve ne proponiamo qualche estratto per...


Gino Bartali sosteneva che, andandosene dall’altra parte, ci si presenta spogli, o forse in un abito, un saio, una veste, ma senza tasche. Ivano Carrozzino si è presentato stamattina, ma ancora con un sogno, un desiderio, un progetto: trasformare, per...


No, non un semplice accordo di partnership ma qualcosa di molto più importante. Ineos e TotalEnergies sono due autentici colossi del settore petrolifero ed energetico, hanno fatto e fanno grandi affari insieme - l’ultimo, della primavera scorsa, riguarda la cessione...


Sarà la prestigiosa Sala Estense in Piazza del Miunicipio a Ferrara ad ospitare la presentazione ufficiale della Settimana Internazionale Coppi & Bartali 2025. La corsa a tappe, organizzata dal Gs Emilia di Adriano Amici, è in programma dal 25 al...


Strade Bianche per tanti è un’esperienza unica, con la polvere degli sterrati che spesso trasforma la corsa in una vera e propria guerra. A lottare per la vittoria, sabato c’era anche la vincitrice del Tour de France Katarzyna Niewiadoma, ma...


Questa mattina, in occasione della seconda tappa della Tirreno-Adriatico,  Mathieu van der Poel si presenterà al via con una bici davvero unica. Dal programma di personalizzazione MyCanyon, lanciato da Canyon a febbraio,  per il campione olandese arriva un design dell'artista di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024