Fra i vari momenti del ricordo nella 25a ricorrenza della drammatica scomparsa per l’incidente in corsa al Tour de France di Fabio Casartelli proposti dalla sua comunità di Albese con Cassano, riveste specifico e affettuoso ricordo di valore intimo, proprio, condiviso quello legato alla sua “cricca”, al di fuori di ogni ufficialità, ma con il “Casa”, come ancora lo chiamano, nel ricordo del cuore e della memoria, gli amici della sua “cricca”.
Una cricca ben lontana dal significato proprio del termine, scevra da ogni finalità negativa, ma scherzosamente traslato a un gruppo d’amici, compagni veri anche quando indossavano maglie di squadre differenti, che hanno condiviso i purtroppo brevi, drammaticamente brevissimi, momenti della vita e della gioventù di Fabio Casartelli.
L’ha ricordato sui social uno dei componenti, tutti accomunati dalla pratica del ciclismo professionistico dopo molteplici incontri-scontri nelle categorie giovanili, ossia Mauro Consonni, canturino di nascita ma da molti anni trasferitosi ad Albese con Cassano. E riveliamo i nomi e cognomi degli altri elementi della cricca, protagonisti con vari ruoli e palmarès ciclistici conosciuti dagli appassionati: oltre a Mauro Consonni, Stefano Allocchio, Gian Matteo Fagnini, Mario Mantovan, il lecchese Roberto Maggioni, Marco Milesi e Dario Nicoletti.
E lunedì 20 luglio sera, dopo la commemorazione religiosa nella chiesa parrocchiale, la “cricca” – meno due impossibilitati a intervenire per impegni di lavoro - si è intrattenuta a lungo in piazza, come appare nella foto, con Sergio e Rosa Casartelli, i genitori di Fabio, per ricordare vari momenti ed episodi vissuti, anche aldilà del ciclismo, con festicciole e ritrovi in una baita dei Casartelli sui rilievi collinari alle spalle di Albese con Cassano. Era un menù semplice, del territorio, con polenta anche arricchita con differenti e sapidi condimenti, salumi e altri alimenti non proprio ciclistici ma assunti sempre in maniera moderata. Non sono stati certamente questi i motivi dell’allargamento delle misure del girovita di qualcuno della compagnia della cricca, soprattutto dopo il termine della carriera ciclistica. Evitiamo cognomi e nomi, comunque. Tale “luogo del cuore” era agevolmente raggiungibile, con salita moderata, secondo i prevalenti gusti e attitudini della cricca che apprezzava e si esprimeva al meglio soprattutto in pianura, in mountain bike.
Oggi i componenti la cricca veleggiano tutti o quasi sopra i 50, intesi come anni, ma con Fabio nel cuore, hanno ricordato, con Sergio e Rosa Casartelli, l’amico che il prossimo 16 agosto avrebbe compiuto i 50 anni e che manca alla famiglia, a loro e a tutti coloro gli hanno voluto, e continuano, a volergli bene.
Senza discorsi, senza celebrazioni, a ruota libera, in clima sereno cementato dall’amicizia, è volata via – letteralmente – più di un’ora ricca d’emozioni, ricordi, amicizia e tanto, affettuoso rimpianto che il passare del tempo non cancella, ma continua a farne rivivere il ricordo accentuando l’amicizia.
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