Oggi, 18 luglio, ricorre il 106° anno di Gino Bartali. Un’occasione che l’Associazione Museo del Ciclismo Gino Bartali presieduta da Maurizio Bresci avrebbe voluto ricordare con una serata particolare. Purtroppo per la pandemia non sarà però possibile come afferma l’Associazione.
«Abbiamo anche valutato, con il Comune di Firenze, una riapertura limitata ad alcune ore del Museo, ma le restrizioni e i controlli necessari erano tali da non permetterci di garantire la salute di tutti. Abbiamo quindi deciso di concentrarci su attività diverse che ci permetteranno nelle prossime settimane di aumentare la visibilità e la fruizione del Museo. A breve saranno on-line le prime digitalizzazioni delle bici esposte e stiamo lavorando alla pubblicazione di una visualizzazione 3d della sala principale. Abbiamo avviato la selezione di un servizio di audioguida multilingua, fondamentale per la corretta fruizione del nostro patrimonio. Nelle prossime settimane – conclude la nota - incontreremo il Comune di Firenze per giungere alla firma dei contratti di gestione e condividere con loro il programma di espansione da noi finanziato. Già la prossima settimana invece, incontreremo il Comune di Bagno a Ripoli, con il quale stiamo discutendo possibili collaborazioni future nell’ambito della digitalizzazione. Auguriamo pertanto BUON COMPLEANNO a GINO BARTALI Uomo e sportivo di altri tempi. Auguriamo a tutti Voi una cosa che in questo momento è prioritaria, la salute! Con la speranza che gli uomini siano in grado di lanciarsi, con uno scatto degno di Gino Bartali, fuori da questa terribile pandemia».
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