«Perchè Mario Cipollini non è nel ciclismo attualmente? Perchè il ciclismo ha Cassani e Di Rocco e siamo a posto. Cassani è tutto: CT, commentatore, allenatore, gestore, uomo immagine». Un Mario Cipollini sempre esplosivo quello che ieri sera ha infiammato la diretta di Lello Ferrara 3.0 e ha fatto chiaramente capire di non gradire alcune dinamiche dell'assetto del ciclismo italiano attuale reclamando un ruolo di primo piano per i campioni del passato. «Dovrebbe avere spazio anche gente come Fondriest, Argentin, Chiappucci. Bugno invece è nel sindacato... ».
Super Mario che ha sottolineato come il ciclismo sia comunque cultura, territorio, economia... ha anche raccontato alcuni aneddoti piacevoli.
«Nel 1996 venni convocato ad Atlanta per le Olimpiadi. La Nazionale aveva un biglietto economy. Io presi quelli in business, per me e per Alfredo Martini. Per me lui era come il papa. Quel viaggio con lui mi cambiò. Quando stai per così tante ore assieme entri in confidenza profonda. Comunque ricordo che Alfredo parlava di tutto e poi ti stupiva con la narrazione di una poesia di Garcia Lorca. Un uomo di una saggezza infinita».
E su Pantani.. «Pochi minuti non bastano. Comunque con mamma Tonina stiamo lavorando affinchè venga fuori la verità. Per ora non posso dire altro».
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