Un atto d'amore, l'ennesimo, verso il ciclismo, per coloro i quali hanno reso grande questo sport. Un gesto d'amore, di riconoscenza e di fratellanza, verso un uomo che per Ernesto Colnago è stato un caro amico. «Ci si vedeva di tanto in tanto, ci si sentiva spessissimo - racconta il maestro di Cambiago -. Mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per questo grande interprete del ciclismo, per la sua bellissima famiglia, per un protagonista del nostro tempo».
Un busto bronzeo, per un uomo dal cuore d'oro, che ha coinvolto una serie di artisti per realizzare questa opera che è stata donata a Tiziana, la signora Gimondi e alle figlie Norma e Federica. «La terremo noi in casa, nel nostro salotto - spiega Norma -. È un gesto bellissimo, che arriva da un uomo che è abituato a fare cose belle. Io non ho fatto altro che dare ad Ernesto la figurina che la Panini ci ha mandato per ricordare papà e poi ci ha pensato lui. È un dono di una dolcezza infinita».
L'8 agosto, in occasione del passaggio della Milano Sanremo, corsa che Felice seppe vincere il 18 marzo 1974 con tanto di maglia iridata sulle spalle, sarà scoperto un busto di Gimondi su capo Berta, un 'opera voluta fortemente dal Comune di Diano Marina (dove Felice e Tiziana si conobbero) e dagli esercenti del comune della bellissima cittadina ligure.