Giulio Ciccone si conferma davvero al top quando si parla di salita e di sfide virtuali. L'abruzzese della Trek Segafredo ha vinto infatti la Challenge of the Stars riservata agli scalatori, gara virtuale disputata su un tratto della salita al Passo dello Stelvio (da percorrere 2,9 km all'8,69% di pendenza media, con una punta massima del 12,75%).
Ciccone ha superato nel primo turno Jakob Fuglsang, poi ha avuto la meglio in semifinale si Simon Geschke e infine nella finalissima ha resistitito all'attacco secco di Thomas De Gendt, superandolo negli ultimi trecento metri.
Subito fuori dalla competizione i corridori più attesi, vale a dire Fuglsang battuto come detto da Ciccone, Nibali che ha ceduto a Geschke e Froome che nulla ha potuto con Barguil.
«Una bella competzione, soprattutto perché c'erano tanti corridori importanti, anche se era solo una gara virtuale - ha spiegato Ciccone al termine della gara -. La finale? De Gendt è partito fortissimo, io non sapevo bene quanto potevo spingere, quindi sono salito con il mio passo e sono riuscito ad andare forte per tutta la gara e nel finale ho fatto la differenza. All'inizio non ho neanche provato a star dietro a Thomas, ma nel finale sono riuscito a fare un bello sprint. Questo format mi è piaciuto molto, una sfida reale con distanze brevi ma tutti con la stessa atrrezzatura. Una birra in premio? No, la gara è durata troppo poco per meritarmi una birra...».
Il secondo classificato Thomas De Gendt ha detto: «Mi è mancato poco per vincere oggi. Ad un certo punto avevo 7 secondi di vantaggio su Giulio ma nel finale non sono riuscito a spingere gli stessi watt come nella prima parte. Quando ho visto Giulio raggiungermi e poi superarmi ho capito che il mio sogno era finito. Conosco il modo in cui corre e di cosa è capace: sapevo che avrei dovuto iniziare a tutta e accumulare quanto più vantaggio sin dai primi metri. Ho provato a fare così, andando a tutta e cercando di rimanere davanti: stavo spingendo più di 500 watt ma non sono riuscito a mantenerli fino alla fine. Ho perso contro un ottimo scalatore, un ciclista emergente che oggi è stato più forte di me».
QUARTI DI FINALE
1: Ciccone (8:28) batte Fuglsang (+0:04)
2: Geschke (8:43) batte Nibali (+0:08)
3: De Gendt (8:24) batte Majka (+0:16)
4: Barguil (9:48) batte Froome (+0:06)
SEMIFINALI
5: Ciccone (8:34) batte Geschke (+0:07)
6: De Gendt (8:06) batte Barguil (+0:09)
FINALE
7: Ciccone (7:44) batte De Gendt (+0:19)
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