L'allenamento in casa ai tempi del coronavirus, con l'obiettivo di non gettare tutta la preparazione invernale e di farsi trovare pronti quando tutto questo finirà e la stagione potrà finalmente partire. Non è facile, ma ci si può provare.
Stefano Lessi e Leonardo Canciani, ds delle categorie juniores e allievi del Gottardo Giochi Caneva ci spiegano come ci si allena in quarantena: «I ragazzi devono essere bravi a allenarsi con scrupolo durante questo periodo eccezionale. Importante è lavorare ogni giorno - dice Canciani - per mantenere uno stato di forma accettabile».
Lessi segue la preparazione dei più grandi: «In alcuni giorni della settimana abbiamo previsto due sessioni di allenamento. Al mattino, quando si è più freschi, c'è un impegno più neuromuscolare, la sera più esercizi di base per mantenere il tono muscolare. Serve inventiva e buon senso - spiega Lessi - l'attenzione non deve mai calare, i ragazzi vanno seguiti costantemente affinché non si sentano mai soli. Da qualche giorno abbiamo integrato i nostri programmi con i piani di allenamento in casa da svolgere sui rulli predisposti dal Centro Studi della Federciclismo: una bella iniziativa che ci aiuta molto...».
E quando finalmente si inizierà a gareggiare?
«Molto dipenderà da come si presenteranno i ragazzi dopo il soggiorno obbligato in casa - commenta Canciani - da come avranno lavorato e se avranno seguito le nostre indicazioni. Saranno poi necessari alcuni giorni, forse un paio di settimane, perché possano almeno avvicinarsi a una buona condizione. Sicuramente per noi tecnici è una bella sfida...».
La tecnologia dà una mano: rulli interattivi (forniti dallo sponsor tecnico Elite, ndr) e videochiamate giornaliere per raccogliere dati e soprattutto stati d'animo in attesa di ritornare alla normalità, senza certezze, ovvio, ma con la consapevolezza che il giorno tanto atteso prima o poi arriverà.
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