Nessuno scossone particolare nella lotta per la maglia gialla, nella 6^ e terzultima tappa del Tour de Langkawi. Se non lievi assottigliamenti dei distacchi in classifica. La spunta Hideto Nakane (Nippo Delko One Provence) in 3h20’15’’, al photofinish su Gleb Brussenskiy della Vino Astana Motors. Batte un colpo la NTT, con Samuele Battistella 3° a 4’’. Invariate le maglie da classifica: Danilo Celano rimane leader della generale, Max Walscheid della NTT leader della classifica a punti, Nur Aiman Zariff della Terengganu maglia rossa di miglior scalatore.
È un percorso dai due volti quello di 150,9 km affrontato oggi dai corridori: dopo una prima metà di tappa piana, con partenza da Taiping, un ponte di 24 km (il più lungo del Sudest asiatico) li ha portati sull’isolotto di Penang, dove sono stati impegnati dalle ultime vere salite di questo Tour de Langkawi, la Teluk Kumbar (cat. 2) e la Teluk Bahang (cat. 1). La corsa ha viaggiato ad altissima velocità, tra continui rimescolamenti di carte e maglie, fino all’ingresso del ponte, quando sono andati in fuga: la vecchia volpe Pierre Rolland, la vecchia conoscenza di questo Langkawi Boonratanathanakorn (una delle numerose “vittime” del Genting Highlands, dopo essere stato secondo della generale per tre tappe), Ben Van Dam (compagno di squadra di Rylee Field) e Jeroen Meijers, olandese della SSOIS Miogee (il team cinese senza cinesi, causa precauzioni anti-coronavirus).
Sferzati dal vento trasversale lungo il ponte, i fuggitivi sono approdati a Penang con un vantaggio di 1’45’’ sul gruppone, aumentato a 3’25’’ all’inizio della prima salita. Un gap che avrebbe permesso a Meijers, unico uomo classifica del quartetto di testa, di strappare la maglia gialla a Celano. Ecco che allora, con Sapura e Terengganu in testa, il peloton ha aumentato i giri di pedale e ha ridotto il distacco a 1’25’’ prima di imboccare la seconda decisiva salita. Sulla Teluk Bahang, le distanze si sono ridotte progressivamente, finché nell’ultimo tratto in discesa è iniziata una giostra di attacchi e contrattacchi, col gruppone che è andato sfaldandosi in maniera caleidoscopica. Fino al break finale, che ha portato Nakane e Brussenskiy a giocarsi la vittoria ruota a ruota: per questione di centimetri, ha prevalso il giapponese. Pochi metri dietro, Battistella si è aggiudicato la mini-volata per il podio che vedeva coinvolti anche gli italiani Ficara (Sapura) e Bongiorno (Vini Zabù), Rivera della Androni, il leader della NTT Meintjes e il kazako Fedorov, che guadagna solo 4 secondi su Danilo Celano, giunto appena dietro a questo drappello.
È la prima vittoria in carriera per Nakane, che in classifica generale scavalca il moldavo Raileanu al 6° posto. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa (peraltro nella nostra lingua, che conosce dai tempi in cui la Nippo batteva bandiera italiana): «Non mi aspettavo di riuscire a vincere in volata: ho provato ad andare io perché ho trovato una piccola salita a 8 km dall'arrivo, e nell'attacco ho trovato tranquillità pensando al fatto che nel gruppo dietro avevamo buoni velocisti. Se ho vinto oggi e se sono a 1'34'' dalla maglia gialla, devo ringraziare tantissimo i miei compagni e la mia famiglia. L'ultimo giapponese a vincere una tappa al Langkawi è stato Takeaki Ayabe nel 2011? Ho "lavorato per lui" per 3 anni nella Aisan, lo conosco bene. Sono molto contento».
Sempre 4 gli italiani nella top 10, con rappresentanza di Sapura e Vini Zabù KTM: nell’ordine, Celano, Ficara, Fortunato e Bongiorno. Ed ecco le parole del leader della corsa: «Tappa più dura del previsto, piena di attacchi fin dall'inizio e anche nel finale, ma siamo riusciti a tenere la maglia. Queste ultime tappe non sono molto affini alle mie caratteristiche, ma la mia forza per resistere fino alla fine sarà la squadra, senza la quale oggi avrei rischiato di perdere. Riuscissi a vincere il Tour de Langkawi sarebbe una grande emozione perché non ho mai vinto una corsa a tappe. Il mio compagno Ficara (4° in classifica generale)? Abbiamo corso per anni insieme, mi fa piacere averlo qui a darmi una mano. E vorrei rivolgere un pensiero anche a Raileanu, in top 10 insieme a noi».
Così infine Battistella (intervistato da noi prima dell'inizio del Tour del Langkawi): «Oggi è stata una gara pazza e imprevedibile, l'ordine di scuderia era di stare davanti il più possibile. Penso di aver fatto un ottimo lavoro. Due corridori mi hanno preceduto, ma intanto ho vinto la mini-volata e ho ottenuto il primo podio con una squadra World Tour. Stiamo lavorando duro ogni tappa per essere nelle prime posizioni, come ci si attende da noi». Domani arriverà una tappa puramente per velocisti, la penultima di questo Tour de Langkawi.
ORDINE D'ARRIVO
1 Hideto Nakane (Jpn) Nippo Delko Provence 3:29:15
2 Gleb Brussenskiy (Kaz) Vino - Astana Motors 0:00:00
3 Samuele Battistella (Ita) NTT Pro Cycling Team 0:00:04
4 Quentin Pacher (Fra) B&B Hotels - Vital Concept 0:00:04
5 Carlos Julian Quintero Noreña (Col) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:00:04
6 Pierpaolo Ficara (Ita) Team Sapura Cycling 0:00:05
7 Metkel Eyob (Eri) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:00:05
8 Ahmad Yoga Ilham Firdaus (Ina) PGN Road Cycling Team 0:00:05
9 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Vini Zabù - KTM 0:00:05
10 Louis Meintjes (RSA) NTT Pro Cycling Team 0:00:06
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