Il ciclismo, si sa, unisce. Anche quando due culture sono distanti anni luce e, anzi, sono arrivatie alle armi pur di imporsi l'una sull'altra. Il buon esempio lo dà la Israel Cycling Academy, formazione Continental della nuova Israel Start-Up Nation, che ha sempre cercato di unire corridori di nazionalità e background diversi e stavolta ha deciso di mettere sotto contratto per la prima volta un atleta musulmano, il marocchino El Mehdi Chokri.
Un calcio ai problemi geopolitici, un segnale forte. Chokri arriva dalla Dimension Data for Qhubeka, è campione nazionale a cronometro e l'anno scorso ha chiuso anche al secondo posto il Gran Premio Industrie del Marmo, oltre a vincere una tappa del Giro del Marocco. «Mi sono unito alla Israel perché punto a diventare professionista - spiega il classe 1997 -. Guardo già al futuro e spero presto di riuscire a unirmi alla formazione WorldTour».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.