Il coronavirus non ha rovinato l’atmosfera del Tour de Langkawi 2020 (clicca qui per conoscere le tappe). O meglio, non del tutto. Due squadre cinesi (Hengxiang e Giant) hanno dovuto dare forfait, così come atleti e staff cinesi del team SOISS Miogee. E tra mascherine, disinfettanti per mani e screening sanitari per allontanare gli spettri di Wuhan e dintorni, il giro della Malesia (sponsorizzato dalla compagnia petrolifera statale Petronas) è pronto a celebrare il suo giubileo d’argento. Era il 1996 quando, su impulso del Primo Ministro Mahathir Mohamed, il Tour ebbe luogo la prima volta. Dopo una fase iniziale in cui l’Italia fece la voce grossa nella classifica generale, nel segno soprattutto della Mapei (si ricordino, ad esempio, i due trionfi di Paolo Lanfranchi, che nel 2001 precedette Paolo Bettini), è stata la Colombia la più assidua frequentatrice del podio finale, con 5 affermazioni (di cui due di José Serpa, nel 2009 e nel 2012).
A questa 25^ edizione, che costituisce la terza prova del calendario Pro Series (dopo la Vuelta a San Juan e la Valenciana), prenderanno parte 21 formazioni. Una del World Tour: la sudafricana NTT, che vede nei suoi ranghi il campione del Mondo U23 Samuele Battistella e avrà come leader il portacolori Louis Meintjes. Assente invece il detentore del titolo: vincitore l’anno scorso in 29h15’53’’ col team locale Sapura, l’australiano Ben Dyball in questa stagione ha compiuto il grande balzo passando proprio alla NTT, ma non sarà presente al Tour de Langkawi a causa di una condizione in ritardo. Presenti 5 squadre di “seconda divisione”: tutte e tre le italiane del circuito (Androni Giocattoli Sidermec, Bardiani CSF Faizanè, Vini Zabù KTM) e le francesi B&B Hotels Vital Concept e Nippo Delko One Provence. Lo scalatore costaricano Kevin Rivera guida la Androni. La Bardiani schiera tra gli altri Matteo Pelucchi, che l’anno scorso vinse due tappe in sella all'Androni. In tutto, sono 20 i corridori italiani che prenderanno parte alla corsa. E occhio, nella B&B, agli esperti francesi Pierre Rolland e Cyril Gautier, che si ritrovano compagni di squadra dopo aver condiviso in passato sette stagioni tra Bbox Bouygues ed Europcar.
A completare la griglia di partenza, 14 squadre Continental e una Nazionale. Nessuna di queste strutture è europea. C’è l’americana Wildlife Generation. E poi, a tutta Australia (BridgeLane, ARA, St. George) e Asia. La rappresentanza di casa vede in primis la già citata Sapura, che affianca corridori malesi ad altri stranieri, tra cui Pierpaolo Ficara e Danilo Celano. Simile composizione ha il roster del team Terengganu, che può contare sull'esperto russo Artem Ovechkin, trionfatore due anni fa. A loro si aggiunge la selezione nazionale della Malesia. Due le formazioni giapponesi: Aisan e Utsunomiya Blitzen. Ecco poi l’indonesiana Pgn, la sudcoreana KSPO, la kazaka Vino Astana Motors (fondata da Vinokourov) e il team Thailand. Infine, la HKSI di Hong Kong e la “cinese senza cinesi” SSOIS Miogee.
Questi i colori delle maglie da classifica:
Gialla (come un altro più prestigioso Tour…): leader della generale
Rossa: leader degli scalatori
Verde acqua (colore di Petronas): leader a punti
Bianca: miglior asiatico
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