Thibaut Pinot va controcorrente: se Nibali e Valverde, per fare due esempi, hanno deciso di rinunciare a far classifica al Tour per puntare ai Giochi Olimpici, il francese è convinto del contrario.
«Io sono convinto che il vincitore della prova olimpica sarà uno corridore che uscirà dal Tour de France. Chi arriverà in Giappone dalla Grande Boucle avrà la forza del Tour nelle gambe e supererà i problemi di fuso orario. Sì, si può fare».
Il capitano della Groupama-FDJ si pone davvero tanti obiettivi per la stagione che va ad incominciare: «Giochi Olimpici, mondiali, il Tour e, perché no?, anche la Parigi-Nizza. Sarà un anno intenso, soprattutto perché Olimpiadi e Mondiali propongono percorsi molto esigenti».
In partenza per uno stage di 17 giorni sul Teide con i compagni di squadra Gaudu, Molard e Roux, Pinot ribadisce: «È un programma pantagruelico, ma sarà così per tutti. Sarà importante gestire molto bene i tempi di recupero e non correre troppo all’inizio di stagione».
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