Gli uffici dell'Uci hanno riaperto oggi dopo la pausa festiva e quindi si è rimessa in moto anche l pratica Amador. Il corridore costaricano è ancora fermo al palo a causa del suo discusso passaggio dalla Movistar al Team Ineos. A citare Amador davanti al Collegio dell'Uci è stata proprio la formazione spagnola: a nel mese di maggio scorso a Bologna, alla vigilia del Giro d'Italia, il corridore e il suo procuratore Giuseppe Acquadro hanno firmato un precontratto per il rinnovo con Eusebio Unzue.
Sul fare dell'autunno, invece, ecco arrivare l'accordo con il Team Ineos e allo stesso tempo lclamorosa rottura tra Unzue e Acquadro, reo di aver portato al Team Ineos Richard Carapaz che nei piani della Movistar avrebbe dovuto diventare il nuovo capitando del team per i grandi giri.
Ora Amador è al palo. Unzue è stato chiaro: «Questo conflitto ha una soluzione facile: se paga, se ne va» ha dichiarato nei giorni scorsi Unzue che pretende dal costaricano il pagamento di una penale.
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