Incidenti in crescita sulle strade e inevitabilmente sono coinvote anche le due ruote. Dopo un periodo di calo, gli ultimi due anni si è registrato un aumento dei sinistri legati a cause come la distrazione, che per la maggior parte delle volte è dovuta agli smartphone.
Fanno riflettere anche i dati forniti che vedono la responsabilità umana al 93,3% come causa di incidenti. Il 3,2% è causato da infrastruttura mentre il 2,9% delle volte è dovuta al veicolo. Il messaggio è quindi quello del rispetto delle regole per il rispetto della vita.
Questi sono solo alcuni degli spunti emersi dalla giornata di formazione e riflessione che si è svolta questa mattina a Bergamo presso la sede CONI. In una sala gremita oltre 100 ciclisti hanno così partecipato al corso erogato dalla FCI dedicato alle tematiche della sicurezza sia durante le gare, dove vi sono apposite regolamentazioni grazie all'articolo 9 del codice della strada che durante gli allenamenti.
L'iniziativa nasce dal Centro Studi FCI. Sono intervenuti Michele Gamba, Vicepresidente FCI, Ruggero Cazzaniga, Presidente della Commissione Strada e pista FCI, Silvia Epis, Direttore Tecnico settore nazionale giovanile e Mirella Pontiggia, Vice Questore di Bergamo. In sala pure il CT Marino Amadori.
Presenti pure i corridori professionisti Samuele Battistella, Cesare Benedetti e Simone Consonni.
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