È una rivoluzione silenziosa. Che sta cambiando profondamente abitudini e stili di vita consolidati. Sia nelle grandi città che nei piccoli centri di provincia. Sia in vacanza che al lavoro. Che dà un forte impulso al turismo. E che oltre alle persone trasporta anche merci. Soprattutto quelle del cosiddetto “ultimo miglio” .
È una rivoluzione indolore, che di sicuro non fa danni all’ambiente, scattata all’improvviso nel 2016, l’anno che fa da spartiacque. Prima infatti la bici elettrica, o e-bike, galleggiava intorno ai 50mila modelli venduti all’anno. Sembrava una di quelle idee nate per venire incontro a un mercato di nicchia, rivolto soprattutto alla terza età o a chi soffre di qualche patologia limitativa.
Invece la bici elettrica, o a pedalata assistita, sta prendendo sempre più piede. Nel 2016 ne sono state vendute 125 mila con un incremento superiore al 120%. Nel 2017 quasi 150 mila (+19%). Nel 2019 si supererà il muro delle 200mila con un incremento del 300% in quattro anni.
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