Paolo Simion è in cammino verso il Campo Base dell'Everest e ogni giorno racconterà a tuttobiciweb la sua avventura. Il suo sarà un diario emozionante, un vero e proprio reportage dal Nepal e dal tetto del mondo. Buona lettura.
Ciao a tutti. Avete voglia di un po' di avventura? Allora mettetevi comodi... e seguiteci. Non aspettatevi un capolavoro di racconto, scrivere non è il mestiere di Giorgio né il mio, ma di sicuro proveremo a raccontarvi quel che vivremo giorno dopo giorno lungo il Trekking per il Campo Base dell'Everest.
Perché abbiamo scelto Il trekking EBC?
Cominicia tutto a dicembre dello scorso anno quando Giorgio, il mio compagno di avventura ed esperto viaggiatore, parte dall'Italia in moto per attraversare Turchia, Iran, Pakistan, India e raggiungere il Nepal.
Appena torna a casa mi dice solo una cosa: «Andiamo a fare il Trekking al Campo Base dell'Everest!». Io ho risposto subito: «Ci sono, ma a novembre!». Che, detto tra noi, è anche un ottimo periodo per affrontare questo viaggio perché in Nepal è appena finita la stagione monsonica.
Un salto di undici mesi e... siamo qui a Kathmandu, la capitale. Domani abbiamo il volo per Lukla, dove c'è l aeroporto più pericoloso del mondo: è da lì che parte il Trekking verso il Campo Base dell'Everest, verso il tetto del mondo.
Pensandoci bene ora, mentre osserviamo le luci di una città che sembra vestita a festa, la nostra è un idea da pazzi, ma noi siamo così e ci ripetiamo sempre: «Per andare alla Maldive avremo tempo quando saremo in pensione!».
La preparazione per questo viaggio - si cammina sempre tra i 3000 e i 5000 metri di quota per raggiungere il campo base sul versante nepalese della montagna a quota 5314 - l'abbiamo praticamente fatta in bicicletta: io ho appena finito la stagione con la Bardiani Csf Faizané e Giorgio sfruttando il suo essere un granfondista d'elite. La nostra amicizia è nata proprio in sella: ci siamo conosciuti lungo una salita vicino a casa nostra, durante un allenamento. Che volete, questo è il bello del ciclismo!
Prima di dormire, un'ultima occhiata all'attrezzatura: scarponcini, zaino da 16 chili, una guida senza aiuto dei portatori e via! Sì, direi che siamo pronti.
Dal Veneto al Nepal: ragazzi, seguiteci!