Il ciclismo è una ruota che gira ed Elia questa ruota sa farla girare molto bene. Uomo di strada e di pista, il veronese è un punto di riferimento del ciclismo italiano ed internazionale.
Approdato due anni fa alla corazzata belga di Patrick Lefevere, la Deceuninck-Quick-Step, Elia ha ottenuto davvero brillanti risultati. Nell'ultima stagione con i colori del Wolfpack ha ottenuto ben undici vittorie su strada, tra le quali il titolo europeo conquistato ad Alkmaar, la tappa di Nancy al Tour de France e e la tripletta consecutiva firmata ad Amburgo, senza naturalmente perdere di vista la pista, con l’obiettivo di conquistare il pass olimpico per i Giochi di Tokyo 2020.
Ma sappiamo che tutte le cose belle hanno una fine, proprio come il viaggio comune di Viviani e la Deceuninck Quick-Step. Elia nelle prossime stagioni vestirà la maglia della Cofidis e questa mattina, di ritorno dalla trasferta di Coppa del Mondo a Minsk, ha postato un messaggio di saluto per il team che lascia: «Eccoci qua, alla fine di una lunga ma positiva stagione! Undici vittorie su strada e tre su pista sono un ottimo bottino soprattutto per il valore di molte di queste. Un enorme grazie a tutta la Deceuninck Quick-Step, ai miei compagni di squadra e ai tifosi che non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto». E per accompagnare il messaggio, Elia ha scelto l'abbraccio con Alaphilippe in maglia gialla a Nancy, quando ha vinto la sua prima tappa alla Grande Boucle anche grazie al prezioso contributo della maglia gialla. In puro spirito Wolfpack...
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