Sono incursioni, esplorazioni, scorribande. Sono ricerche di tracce, impronte, traiettorie. Sono itinerari, un po’ fughe e un po’ inseguimenti. Sono ricognizioni, un po’ pedalando e un po’ camminando. Ma sono anche spettacoli e letture, recitazioni e interpretazioni, presentazioni e rappresentazioni. Sono un diverso modo di riscoprire Roma: non quella dei luoghi comuni, non quella turistica, politica, cinematografica, non quella del centro né quella centrale, capitale, mondiale, ma quella fluviale, cimiteriale, periferica, quella poetica, letteraria, shakespeariana. Una Roma così. Una Roma così come non l’avete mai vista, ascoltata, sentita.
“Alla fine della città”, cioè alla fine della Caput Mundi, della Città eterna, della Grande Bellezza: narrazioni, viandanze e immagini di quegli spazi ignorati, di quelle aree poco aeree e aeronautiche, di quegli angoli bui, eppure vivi, anche se solo nella memoria, eppure vitali, anche se soffocati o negati, eppure sconosciuti, anche se apparentemente aperti a tutti. Dodici appuntamenti per risvegliare, ricordare, ricominciare, per ritrovare un senso se non una direzione, per riscoprire collegamenti, connessioni, coniugazioni, anche attraverso personaggi e storie che hanno soltanto sfiorato Roma in una strada o in uno stadio, in un’ispirazione o in una visione.
Suggestioni, sensazioni, anche provocazioni sono firmate da attori e musicisti, artisti e giornalisti, facendo gruppo, creando ragnatele, cercando collaborazioni e trovandole in diversi ambiti, come la narrazione video tra interpreti del paesaggio e artisti dell’atelier Ultrablu. Si va dal Museo Napoleonico alla Federazione ciclistica italiana, fino alla partecipazione straordinaria del Centro di cultura per l’educazione permanente Raffaele Carnevale - Unione nazionale per la lotta contro analfabetismo, che raccoglie preziose testimonianze del quartiere, degli abitanti e del materiale educativo e di alfabetizzazione: foto, quaderni, diari di scuola, poesie, narrazioni raccolti in 70 anni di presenza attiva sul territorio.
“Alla fine della città”, dal 27 ottobre al 29 novembre, è un modo per coniugare Roma con la mobilità sostenibile e la cultura, il teatro e lo sport, far vivere le sue periferie, esplorarle, scoprirle, rivelarle, valorizzarle. Attraversa tre municipi, tra cui il XV, quello a più forte vocazione sportiva, e proprio per questo è stato scelto per ospitare il progetto “Date una bicicletta a Coppi” sostenuto dalla Federazione ciclistica italiana, in collaborazione con il Coordinamento Roma Ciclabile e il Teatro Le sedie di Labaro, e creare percorsi di storia e geografia, collegare e unire associazioni a istituzioni. Dodici appuntamenti, tra cui il reading dedicato ai cantori dello sport, con il giornalista sportivo e scrittore Gian Paolo Ormezzano e l’attore Maurizio Cardillo. Tra le altre iniziative: l’itinerario letterario nel Cimitero Flaminio, dedicato ai “Grandi amori” da Berlinguer a Mennea, con racconti dei giornalisti e scrittori Massimo Cirri e Marco Pastonesi, letture dell’attore Danilo Nigrelli e registrazioni dell’audio documentarista Marzia Coronati; performance di danza itinerante nel Parco di Veio – Isola Farnese, ispirata a “Romeo e Giulietta”, con la compagnia Twain physical dance theatre.
Inoltre letture e laboratori dedicati al teatro contemporaneo nella biblioteca Galline Bianche per le scuole di Labaro a cura di Fernanda Pessolano e Danilo Nigrelli.
Partecipano al progetto
Arturo Belluardo, scrittore; Maurizio Cardillo, attore, cantante; Massimo Cirri, giornalista e scrittore; Marzia Coronati, audio documentarista; Alessandra Cristiani, danzatrice; Marco Cavinato, sviluppatore web; Compagnia Bartolini/Baronio; Compagnia di danza Cie Twain; Alessandro D’Alessandro, musicista; Carlo Molinari, videomaker; Maria Morhart, operatrice culturale; Danilo Nigrelli, attore e autore; Joseph Noviello, fotografo; Gian Paolo Ormezzano, giornalista e scrittore; Roberto Pallottini, urbanista; Marco Pastonesi, giornalista e scrittore; Fernanda Pessolano, artista e operatrice culturale; Umberto Pessolano, geologo e direttore museale; Ilaria Troncacci, operatrice culturale; Ultrablu, atelier di artisti; Giovanni Ventimiglia, hair artist; Coordinamento Roma ciclabile: VediRomaInBici, Fiab – BiciLiberaTutti, Fiab – NaturAmici, Fiab – RuotaLibera.
In collaborazione con: Cepell, Centro per il Libro e la Lettura, MiBAC; Museo Napoleonico, Sistema Museale di Roma Capitale, Musei in comune; Centro di cultura per l’educazione permanente Raffaele Carnevale - Unla, Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo; Galline Bianche di Labaro, Biblioteche di Roma; Macro Asilo - Museo d’arte contemporaneo Roma; Teatro Le Sedie - Labaro, Associazione culturale ‘Il Rinoceronte’; Rete scolastica: Istituto comprensivo Lucio Fontana, Istituto tecnico e Liceo scientifico Blaise Pascal; Mercato di Ponte Milvio; AMA Cimiteri Capitolini. Con il patrocinio del Parco Regionale di Veio e Municipio XV.
Il progetto “Date una bicicletta a Coppi” è sostenuto dalla Federazione ciclistica italiana.
“L'iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE”
Le iniziative sono gratuite, si consiglia la prenotazione
Per informazioni e dettagli:
bibliotecadellabicicletta@gmail.com
FB Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza – www. associazioneticonzero.it
www.bibliotecadellabicicletta.it
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