Ha dovuto aspettare ottobre per sbloccarsi, ma Enric Mas dimostra una volta di più il suo talento. Nella tappa regina del Tour of Guangxi, al classe 1995 della Deceuninck QuickStep sono bastate due accelerazioni per arrivare a braccia alzate al traguardo e conquistarsi la maglia di leader della classifica generale. «Sapevamo di dover stare davanti nell'approccio alla salita e la squadra mi ha coperto perfettamente - spiega dopo le premiazioni - Cavagna è andato a tutta fin dall'inizio, è stato ripreso a un chilometro e mezzo dalla vetta, dove l'anno scorso c'era il traguardo, e a quel punto sono cominciati un po' di contrattacchi, siamo rimasti in tre e ho sprintato per la vittoria. Adesso difenderò la maglia in questi due giorni, anche se so che sarà meno facile del previsto».
Questa è anche la sua ultima apparizione con la squadra che lo ha lanciato, visto che l'anno prossimo difenderà i colori della Movistar: «È la mia ultima gara con questa squadra, penso sia un buon modo per dire addio e soprattutto ringraziarli. Lasciarli mi dà molto dispiacere, ma penso sia giunto il momento di cambiare e andare in una squadra più attrezzata per le corse a tappe».
Il maiorchino è riuscito così a raddrizzare una stagione sicuramente non all'altezza di quella precedente, in cui conquistò il secondo posto alla Vuelta: «È la mia prima vittoria stagionale, quest'anno ho dovuto aiutare molto Julian Alaphilippe e non ho avuto molto spazio per ambizioni personali, inoltre sono stato poco bene in due momenti importanti della stagione. Bello sbloccarsi, meglio tardi che mai. Vado in vacanza con il morale alto».
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