Se siete appassionati del genere legal thriller, vi troverete a vostro agio nel seguire la vicenda di Johan Bruyneel, dal quale il governo degli Stati Uniti vuole avere 1,2 milioni di dollari di multa che sono stati inflitti all’ex tecnico belga dalla giustizia americana.
Il quotidiano USA Today riporta la notizia che Bruyneel finora non ha pagato e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha assunto assistenza legale in Spagna per perseguire Bruyneel, che vive nei pressi di Madrid.
Secondo quanto pubblica il quotidiano, «Il consulente spagnolo del governo americano, attraverso un notaio, ha tentato di contattare personalmente Bruyneel nella sua residenza a San Sebastián de los Reyes, Madrid, per consegnargli una copia della documentazione di questi procedimenti»: così scrive il governo degli Stati Uniti in documenti depositati il mese scorso a Washington, DC.
«Il notaio spagnolo è stato in grado di confermare che la persona che ha aperto la porta della residenza era Bruyneel, ma lo stesso Bruyneel ha rifiutato di accettare i documenti».
Ricordiamo che Bruyneel è stato condannato negli Stati Uniti per sfruttamento illegale (leggi ricorso al doping) di parte dei soldi versati per la sponsorizzazione del suo team da parte della US Postal, ente pubblico statunitense. Nella sentenza emessa lo scorso anno, il giudice Christopher Cooper ha stabilito che «Bruyneel ha ricevuto in maniera indebita 1.228.700 dollari».
Bruyneel non ha mai voluto andare negli Stati Uniti per rispondere alle convocazioni e ora non accetta comunicazioni da parte del governo americano ma Paul Scott, legale di Floyd Landis (dalla sua confessione è partito tutto e, come avvenuto per Armstrong, una percentuale della cifra in questione spetterà proprio a Landis), è sicuro: «Può scappare finché gli pare, ma la giustizia alla fine lo raggiungerà».
Aggiornamento alla prossima puntata...
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