Un’azione in parte concordata e in parte istintiva, un’azione che ha portato Alessio Martinelli a conquistare una splendida medaglia d’argento nella sfida mondiale dello Yorkshire.
«Nella riunione avevamo previsto che io dovessi essere protagonista nel finale. Così, quando ho visto che c’era in gruppo un po’ di esitazione e che le forze erano rimaste quelle per tutti, sono partito per cercare di raggiungere Simmons. Lo statunitense però oggi è andato fortissimo, io sono riuscito ad avvicinarmi fino a 30 secondi ma poi non avevo più la forza di rilanciare. Ho messo in campo tutte le energie rimaste per conquistare una bellissima medaglia d’argento».
Lo scalatore del Team F.lli Giorgi si racconta così: «Ho iniziato con la Valdidentro Bike, la squadra del mio paese in Valtellina, correvo in mountain bike prima di decidere di passare alla strada. All’inizio non ho ottenuto tanti risultati, mi sono sbloccato al secondo anno da allievo, quando ho ottenuto sette vittorie e dieci secondi posti. Al primo anno da juniores ho cambiato allenatore, ora mi segue Omar Beltran che mi ha aiutato a crescere. Il mio obiettivo quest’anno era il Lunigiana e sono arrivato secondo nella generale, poi quando è arrivata la convocazione abbiamo deciso di tirare dritto fino al mondiale e oggi è arrivata una splendida medaglia d’argento».
Nell'allegato potete ascoltare l'intervista realizzata ad Harrogate
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