IL SOGNO TRICOLORE DI EMMA REDAELLI

DONNE JUNIORES | 30/06/2019 | 07:45
di Luca Galimberti

«Il podio era l’obiettivo. Per pochi centesimi mi è sfuggita la medaglia d’argento, ma comunque sono contenta del risultato. Mi sono preparata tanto per la sfida tricolore e sono soddisfatta di quanto ho ottenuto.»
Emma Redaelli commenta così il suo recente Campionato Italiano a Cronometro in cui è giunta terza alle spalle di Francesca Barale e Martina Sanfilippo.


Nata il 15 febbraio 2003, la brianzola di Sovico ha iniziato a praticare ciclismo nella società del suo paese, il Velo Club Sovico, all’età di 7 anni.


Come è nata la passione per la bici da corsa?
«La passione della bici mi è stata trasmessa da nonno e da papà che sono entrambi molto appassionati di questo sport. Ricordo bene la prima volta in sella alla biciclettina da corsa azzurra, mi sentivo libera e mi sembrava di volare: la sensazione più bella di sempre.»

La tua prima gara in assoluto?
«A Lissone. Nessuna paura, solo il brivido della gara.» 

Un episodio che non dimenticherai mai dei tuoi primi anni da ciclista?
«Il secondo posto al campionato regionale della categoria “G4”: una bella sfida con Silvia Bortolotti. Vinse lei per pochissimi centimetri.»

Nel 2016, da Esordiente, Emma approda in casa Valcar e ottiene subito buoni risultati tra cui la vittoria a Macherio, a pochissimi chilometri da casa. Migliora la stagione successiva: vince cinque corse e si mette al collo la medaglia d’argento nel Campionato Italiano su Strada Esordienti “secondo anno” di Comano Terme, anticipata da Francesca Barale. Nel 2018 alza le braccia al cielo a Bottanuco regalando la gioia della vittoria sulle strade di casa al Team Valcar. In questa stagione, oltre al terzo posto al Campionato Italiano, i migliori risultati ottenuti sono stati due secondi posti: nella Crono di Romanengo è salita sul podio al fianco della piemontese Barale vestendo la maglia di campionessa regionale lombarda della specialità mentre a Sabbio Chiese, lo scorso 23 giugno, si è dovuta arrendere a Martina Sanfilippo.

La vittoria di Macherio, i podi tricolori, le cinque vittorie in un anno o l’affermazione di Bottanuco: mi confidi quale è stato il momento più emozionante tra questi?
«Difficile sceglierne uno. La vittoria si Bottanuco ha una valenza particolare perché quel giorno per noi di Valcar è stato veramente favoloso. Per me ottenere la prima vittoria stagionale sulle strade di quella che chiamo “seconda casa” è stata una gioia immensa.»

Come giudichi la tua stagione 2019 fino ad ora?
«Diciamo che non è partita nel migliore dei modi ma sta migliorando. Sono fiduciosa: la condizione cresce di giorno in giorno e le sensazioni sono buone.»

Tecnicamente che tipo di atleta sei, quali sono le gare in cui ti trovi meglio?
«Mi reputo una passista veloce. Preferisco le gare con percorsi che vanno “su e giù”»

In cosa senti di dover ancora migliorare?
«Sono ancora molto giovane, so di avere tanta strada da percorrere. Posso e devo migliorare molto in ogni settore.»

Quale è una atleta élite a cui ti ispiri e che ammiri particolarmente?
«Marta Cavalli. Osservandola ho capito che si cade nove volte e ci si rialza dieci, da lei si può imparare molto.»

Abbiamo parlato della atleta Redaelli, ora conosciamo Emma. Due parole per descriverti
«Testarda ed estroversa»

Hobbies?
«Nel tempo libero disegno.»

Meglio un buon libro o un bel film?
«Libri contro film, bella lotta...dipende»

Ora sei in pausa dalla scuola ma quali studi frequenti durante l’anno?
«Frequento il Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza.»

Prima di concludere torniamo a parlare di bici: quando corri hai un porta fortuna o delle abitudini scaramantiche che ripeti prima di gareggiare?
«Ho dei porta fortuna: una collanina che apparteneva a mia zia e una tesserina della Madonna del Ghisallo che tengo nella maglia»

Sei tra le convocate della rappresentativa lombarda per il Campionato Italiano su strada di Chianciano Terme, ci stai pensando?
«L’Italiano di quest’anno è molto duro, ne sono consapevole. Non mi tiro indietro, giocherò ogni carta che avrò a mia disposizione.»

Altri obiettivi messi nel mirino per la seconda metà di stagione?
«Tengo a far bene alla Coppa Rosa, al Ghisallo e al Campionato Italino Crono a Squadre.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sul volto di Mattias Skjelmose l'incredulità si è installata quasi fosse una maschera e sembra non volersene andare più. Il ventiquattrenne danese della Lidl Trek lo ripete una, due, dieci volte: «Non ho davvero idea di cosa sia successo...». E...


Mattias SKJELMOSE. 10 e lode. Provate a chiedere a questo 24enne ragazzo danese cosa significa vincere un’Amstel battendo sia Pogacar che Evenepoel, vale a dire il campione del mondo e quello olimpico. Provate a chiedergli cosa si provi, quale sia...


Tadej Pogacar stavolta non è riuscito a fare quello che gli riesce spesso, vale a dire staccare tutti e volare da solo verso il traguardo. Lo sloveno rivela a caldo di aver commesso qualche errore e di aver trovato un...


Ci sono pensieri contrastanti che si affacciano alla mente di Remco Evenepoel al termine di una Amstel Gold Race affrontata da protagonista: da una parte la soddisfazione per la prova e per l'ulteriore conferma della condizione ritrovata, dall'altra un'occasione forte...


Cinquantuno atlete tra élite, under 23 e juniores hanno preso parte alla gara “Open” femminile di “Pasqualando” conclusasi in volata con il successo di Gaia Tormena della Isolmant-Premac-Vittoria, sulla junior Agata Campana e sulla compagna di squadra Zanetti. Uno-due quindi...


Erica Magnaldi festeggia la Pasqua vincendo il GP Féminin de Chambéry disputato sulla distanza complessima di 119 chilometri. La 32enne atleta in maglia UAE ADQ conquista il suo secondo successo in carriera avendo la meglio su Mona Mitterwallner, 23enne austriaca...


Tra i due litiganti, il terzo gode. L'edizione numero 59 dell'Amstel Gold Race va a Mattias Skjelmose (Lidl Trek) che al termine di 256 km da Maastricht a Berg en Terblijt "uccella" allo sprint i due grandi duellanti Tadej Pogacar (2°)...


E' il turno di Matteo Vecher nelle classiche del calendario francese. Dopo la Grand Besancon e il Tour du Jura entrambe conquistate da Guillaume Martin, oggi è toccato al portacolori della Total Energies trionfare nel Tour du Doubs svoltosi da...


Il rullo compressore della compagine allievi della Iperfinish ingrana la quarta vittoria consecutiva nella gara di “Pasqualando” a Ponte a Egola. A vincere per la seconda volta in questa stagione e dopo il successo sul circuito di Pontassieve di due...


Una incredula Mischa Bredewold ha tagliato a braccia alzate il traguardo della Amstel Gold Race Ladies. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta con sette secondi di vantaggio sulle connazionali  Ellen van Dijk (Lidl - Trek) e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024