Il Team INEOS ha ufficializzato la formazione che disputerà il Tour de France. A Capitanarla saranno ovviamente Geraint Thomas ed Egan Bernal. Accanto a loro ci saranno Jonathan Castroviejo, Michal Kwiatkowski, Gianni Moscon, Wout Poels, Luke Rowe e Dylan Van Baarle.
Thomas è entusiasta di tornare al Tour: «Vincere il Tour de France l'anno scorso è stato il momento clou della mia carriera e le gare con il numero uno sulla mia schiena sono sempre speciali. Dopo la caduta al Tour de Suisse, mi sono allenato bene e mi sento pronto. Discutendo con il Team, crediamo che sia logico avere più opzioni, quindi Egan e io lavoreremo duramente l'uno per l'altro e per il Team. Non vedo l'ora di indossare la maglia Team INEOS per la prima volta al Tour de France in quella che è la gara più importante dell'anno».
Bernal a sua volta aggiunge: «Ho dei bei ricordi del Tour dell'anno scorso: è stato il primo e anche il mio primo Grand Tour, quindi è stato speciale. Abbiamo ottenuto una grande vittoria con G e la nostra ambizione è vincere la gara di nuovo quest'anno. L'esperienza dell'anno scorso mi ha insegnato molto. Come ciclista, qualunque cosa tu possa pensare del Tour non lo conosci davvero fino a quando non lo hai corso. Ora so cosa aspettarmi, posso essere più rilassato su ciò che ci aspetta e ancor più focalizzato sulla corsa. Non vedo l'ora di condividere le responsabilità di leadership con G e di fare tutto il possibile per aiutare il Team INEOS a vincere il suo primo tour».
Sir Dave Brailsford ha dichiarato: «C'è sempre un forte senso di attesa prima di ogni Tour, ma questo è un po’ più speciale per noi in quanto è la nostra prima volta come Team INEOS. E anche se il nostro avvicinamento non è stata semplice dopo l’incidente di Chris Froome, saremo sulla linea di partenza con una squadra davvero forte che vuol vincere ancora. Geraint ed Egan sono entrambi in ottima forma, si fidano l'un l'altro e crediamo che questo approccio ci dia migliori possibilità di successo. Accanto a loro, abbiamo cinque dei corridori che hanno supportato Geraint nella sua vittoria l'anno scorso. E poi c’è Dylan van Baarle che era in ottime condizioni al Dauphine e si è meritato il posto».
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