Confusione, rischi, caos e polemiche: non è mancato davvero nulla ieri in Olanda, nella terza tappa dello ZLM Tour? Cosa è successo? Semplice: la frazione avrebbe dovuto concludersi con due giri di 10 km ciascuno di un circuito cittadino ma a metà del primo giro, su indicazione delle forze dell’ordine, la giuria e gli organizzatori hanno deciso di cancellare il secondo giro, cercando di avvertire per quanto possibile i corridori dei due gruppi in cui era diviso il plotone in quel momento.
Nel caso di traffico che si è creato a Landgraaf, un’auto si è trovata in mezzo alla corsa, un poliziotto delle staffette è rimasto ferito in maniera non grave, c’è stata quindi una volata anticipata con successo di Amund Grøndahl Jansen della Jumbo Visma.
Non tutti però sono stati contenti della decisione: il duo della Lotto Soudal formato da Jasper De Buyst e Jelle Wallays hanno attaccato duramente gli organizzatori.
«Questo è davvero lo ZLM_TOUR? Sembra una corsa di m…! Vi definite una gara di preparazione al Tour?! Volete circuiti finali ma il traffico non è bloccato e poi decidete di cambiare il finale così dal nulla! Alla faccia della sicurezza» ha scritto De Buyst su Twitter.
Il direttore di gara Jean-Paul van Poppel ha espresso disappunto per il fatto che il percorso sia stato modificato con un preavviso così breve, ma ha spiegato che gli organizzatori non avevano altra scelta. «Valuteremo questo con l'organizzazione, speriamo che non accada più in futuro. A metà del primo giro, la giuria ha accettato il parere della polizia, che ha concluso che il percorso non era sufficientemente protetto. Abbiamo cercato di avvisare corridori e ammiraglie che al passaggio ci sarebbe stata la volata. Stiamo ora cercando di capire come possa essere successo: la folla e il traffico ci hanno sorpreso».
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