La notizia che Tom Dumoulin non sarà al via del Tour de France a causa di problemi al ginocchio, è stata comunicata ieri mattina ai corridori del Team Sunweb e ha gettato tutti nello sconforto.
«Non so cosa fare, siamo davvero a terra - ha spiegato a Nos Michael Matthews -. Sin dall’inizio dell’anno il nostro manager Iwan Spekenbrink ci ha detto che avremmo dovuto rinunciare alle ambizioni personali, che l’unico obiettivo sarebbe stato la conquista della maglia gialla con Tom. Per questo non mi sono allenato per le volate, non mi sono preparato per le tappe del Tour adatte a me e ce ne sono molte, ho fatto in modo di migliorare in salita e di essere performante nella cronometro a squadre. Dopo la Svizzera avrei in programma un altro stage in alta quota a Livigno, per lavorare in salita, ma ora? Volevo provare a conquistare la maglia ciclamino al Giro, mi hanno chiesto un sacrificio per Tom, l’ho fatto e ora lui non correrà il Tour: i nostri piani sono completamente saltati, non è una bella notizia»
Sempre dalla Svizzera, ecco le parole di Wilco Kelderman: «Ovviamente mi ero preparato per essere lì davanti a Tom - spiega il corridore che ha recuperato da una frattura alla vertebra cervicale dopo una grave caduta durante il Giro della Catalogna a marzo - e certamente non sarò il capitano al Tour, è passato troppopoco tempo dalla frattura, non posso esssre competitivo per quella corsa».
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