![](/bundles/tuttobici/images/classiche_menu.jpg)
Mancano soltanto gli ultimi dettagli ma, a poco più di tre mesi dal via, il Giro della Toscana Internazionale femminile di ciclismo è praticamente pronto… La manifestazione, giunta alla sua 24esima edizione, si svolgerà dal 6 all’8 settembre.
La società organizzatrice “Michela Fanini”, con in testa il patron Brunello Fanini, ha compiuto un altro mezzo miracolo tenendo in vita una delle più importanti gare a tappe a livello europeo nonostante la congiuntura economica mondiale stia togliendo risorse soprattutto allo sport.
“Le difficoltà nel reperire fondi esistono – ha sottolineato Brunello Fanini – ma il nostro Giro ha retto bene; anzi, ci sono addirittura delle possibilità di poter aggiungere una frazione alle tre previste. Nei prossimi giorni avremo dei colloqui decisivi. Di sicuro c’è grande interesse verso il ciclismo femminile e la nostra manifestazione; un evento che ha sempre lanciato in orbita campionesse affermate e, al contempo, fatto conoscere giovani talenti”.
In effetti, alle tre tappe che da qualche stagione caratterizzano il “Toscana” (cronoprologo di Campi Bisenzio e frazioni di Segromigno e Capannori in lucchesia) potrebbe aggiungersene una quarta da correre nel pistoiese o in Versilia; sono in corso contatti con alcune amministrazioni comunali della zona.
Indipendentemente da questo il Giro della Toscana ha già fatto registrare il “sold out” in materia di iscrizioni; segno evidente che tutte le squadre vengono volentieri nel Granducato. A meno di cambiamenti dell’ultima ora saranno 24 le formazioni ai nastri di partenza; di queste ben 14 provenienti da tutto il mondo.
Da battere, lo ricordiamo, c’è la 26enne Soraya Paladin, azzurra, portacolori della “Alè Cipollini” che lo scorso anno diventò Granduchessa di Toscana dopo 11 anni di dominio straniero.
Ci saranno, come sempre, numerose iniziative collaterali; una delle quali coinvolgerà anche i ragazzi della Fondazione Maic di Pistoia, il centro di riabilitazione per persone con gravi disabilità sia fisiche che psichiche, che stanno preparando con i propri mezzi e, soprattutto, con il cuore vere e proprie opere d’arte ispirate al ciclismo da donare alle vincitrici di giornata e a chi si aggiudicherà l’intero Giro.
Infine va ricordato che il Giro della Toscana è interamente dedicato all’indimenticabile campionessa lucchese Michela Fanini.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.