Vincenzo Nibali tira le somme al termine dell'ultima tappa del Tour of the Alps. «Oggi avevo un po’ in testa le prossime gare, non volevo fare niente poi mi sono fatto prendere dalla corsa… Ho chiuso molto bene qui, sto bene, con una vittoria starei meglio, sarei più tranquillo. Ma Sky è molto forte, in questa settimana mi sono sentito un po’ Nibali contro tutti. Per il Giro d'Italia queste giornate non sono così indicative, là sono tre settimane, qui tappe corte, esplosive. Lo stesso vale per la Liegi, questa era una gara corta, bisogna vedere sulla lunga distanza cosa succede».
Col senno di poi sei contento di aver posticipato l’inizio stagione? Alla Tirreno-Adriatico non eri tanto contento di non poter fare niente per vincere. «Lo sapevo, ma poi alla Milano-Sanremo stavo già bene, non dico che avrei potuto vincere, ma ero lì. Sapevo che quest’anno la stagione sarebbe stata più spostata in avanti e adesso ci siamo. Se avessi voluto preparare la prima parte dell’anno avrei fatto scelte differenti. In vista degli appuntamenti che per me contano di più mi sento pronto».
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