Antipasto in grande stile per la Vuelta a San Juan: nella notte c’è stata la presentazione (ancora più sfarzosa e spettacolare rispetto agli anni scorsi: la sfilata dei corridori è stata accompagnata da ballerini, acrobati che pedalavano appesi in cielo, musica dal vivo e fuochi d’artificio) e poi, per la prima volta, un criterium, anzi tre, di 10 km ciascuno. Nel primo si sono sfidati i corridori delle 6 squadre World Tour, nel secondo le Professional e Continental europee, per finire le squadre nazionali e le continental sudamericane. Nel primo ha vinto Max Richeze della Deceuninick Quick-Step su Nairo Quintana, Mark Cavendish, Peter Sagan e Fernando Gaviria. Nel secondo il Team Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze ha festeggiato il successo di Tommaso Fiaschi, senese classe ’97, che ha vinto la prova riservata alle squadre Professional e Continental precedendo due atleti della Israel Cycling Academy, l’austriaco Matthias Brandle e il neozelandese Hamish Schreurs. Per la formazione diretta da Orlando Maini si tratta, pur non essendo una competizione ufficiale, della prima soddisfazione stagionale, che dà ulteriore morale in vista dell’inizio della Vuelta a San Juan, previsto per oggi (alle 19,55 ora italiana). L'ultima corsa ha visto il successo dell'argentino Maximiliano Navarrete (Nazionale Argentina), che allo sprint ha preceduto il campioncino di casa Nicolas Tivani e il colombiano Weimar Roldan.
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