Scatterà domani la 37edizione della Vuelta a San Juan, la 3a internazionale, che dal 27 gennaio al 3 febbraio in 7 tappe vedrà sfidarsi tanti campioni affermati provenienti da tutto il mondo e giovani promettenti, tra cui il talento belga Remco Evenepoel che ieri ha festeggiato in Argentina 19 anni. Tra arrivi agli sprint, in salita e persino una cronometro nella settimana di corsa che ci aspetta ce ne sarà per tutti i gusti.
Oscar Sevilla, vincitore dell’edizione scorsa dopo la squalifica per doping del corridore di casa Gonzalo Najar, racconta: «Sono contento di ritornare qui. Io e i miei compagni siamo motivati e preparati per regalare spettacolo ai tanti tifosi lungo le strada. Il livello dei partecipanti è molto alto, puntiamo a confermarci sul podio». Il 42enne spagnolo del Team Medellin dovrà vedersela con Nairo Quintana, capitano della Movistar, che alla vigilia spiega: «Anche io sono felice di essere qui e di vedere tanto pubblico. Il nostro obiettivo è disputare una buona corsa e affascinare più giovani possibile al ciclismo».
Attesi a una buona prestazione Tiesj Benoot della Lotto Soudal, che ha annunciato in primis di puntare alle tappe e solo poi alla classifica generale, e Julian Alaphilippe della Deceuninck Quick Step, che ha ricevuto l’applauso più fragoroso perchè ha salutato gli appassionati con una frase in spagnolo. «Questa è la mia prima volta in Argentina, sono curioso di scoprire la passione per il ciclismo di questo paese. Soy muy feliz de estar aquì» ha ammiccato al pubblico il francese.
A insegnargli la lingua ci ha pensato il compagno Max Richeze, che conferma: «Siamo qui con una squadra competitiva, per me correre a San Juan è sempre un’emozione forte, mi sento a casa». Negli sprint l’argentino dovrà vedersela con Fernando Gaviria (Uae Emirates), che dal 2015 inizia da qui le sue stagioni, «Mi piace cominciare l’anno al caldo in Sudamerica, dopo l’Argentina mi aspetta la mia Colombia», e Mark Cavendish (Dimension Data), che ci ha tenuto a ringraziare i tifosi, «apprezzo le persone e la cultura di questo angolo di mondo, il tifo qui è speciale, questo calore fa piacere soprattutto all'inizio dell’anno».
Il più acclamato del pubblico questa sera nella kermesse inaugurale sarà senza dubbio il tre volte campione del mondo Peter Sagan, che nella conferenza stampa della vigilia si è sforzato di parlare in spagnolo. «Questa è la mia terza volta in Argentina, è bellissimo allenarsi con il caldo, il viaggio e il fuso orario dall’Australia si fanno sentire, ma daremo il cento per cento, come sempre» ha promesso lo slovacco della Bora Hangrohe.
Oltre a una giornata dedicata al ciclismo paralimpico a cui quest’anno parteciperà anche l’azzurro Michele Pittacolo, per il 31 gennaio è in programma una granfondo di 72 km da San Juan a Punta Negra con tre ospiti speciali: Juan Esteban Curuchet, Juan Antonio Flecha e Filippo Pozzato.
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