Romain Bardet ha il Tour come punto fisso dei suoi pensieri, ma nella sua testa prende forma anche l’assalto alle classiche monumento. Per questo il capitano della AG2R La Mondiale ha deciso di schierarsi al via della San Remo per la seconda volta in carriera: nel 2013 chiuse al diciassettesimo posto.
«Affrontare la Sanremo è importante per più di un motivo. Prima di tutto è un monumento, in secondo luogo è l’unica occasione per disputare una gara così lunga prima della Liegi e infine a 28 anni - e all’ottava stagione tra i professionisti - non voglio più perdere l’occasione di correrla e di essere competitivo».
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