TRIATHLON | 15/10/2018 | 10:06
Di fermarsi, non se ne parla. E nemmeno di appendere gli attezzi al chiodo. Alexandr Vinokourov continua a misurarsi con lo spirt a livelli estremi: dopo il ritiro dal ciclismo agonistico, il general manager della Astana ha scelto il triathlon e la sua derivazione massima, l'Ironman. Ad agosto aveva conquistato il diritto di partecipare all'Ironman Hawaii a Kona e sull'isola oceanica ha firmato una grande prestazione: 9'13'37" il suo tempo complessivo che vale la 201a posizione.
Vinokouorov ha nuotato per 1.13'51", pedalato per 4.18'06" e corso per 3.33'53". Cose da uomini veri.
Ad imporsi nell’Ironman World Championship delle Hawaii sono stati Patrick Lange (7’52’39” il suo tempo) e Daniela Ryf. Il fenomeno tedesco e la fuoriclasse elvetica hanno ripetuto così i successi dell’edizione 2017 al termine di due gare appassionanti e incertissime.
Per quanto riguarda gli ex ciclisti, da da segnalare il record nella frazione ciclistica fatto segnare da dall’ex prof australiano Cameron Wurf che ha pedalato 4.09’06” migliorando il suo stesso record del 2017 e chiudendo al nono posto assoluto.
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