A quasi due mesi di distanza dal terribile incidente avvenuto in gara alla Firenze-Viareggio Michael Antonelli, affiancato dalla famiglia e da tutto il team Mastromarco Sensi Nibali, continua la sua lotta per la vita. Dopo i primi giorni disperati, le condizioni del corridore, che in queste settimane non è mai uscito dal coma, pur permanendo nella loro gravità si sono stabilizzate. La speranza è quella che ci possa essere un risveglio.
Concluso il suo percorso presso l’Ospedale Careggi di Firenze, dove la situazione clinica è stata stabilizzata, nella giornata di giovedì 4 ottobre Michael Antonelli, grazie all’ausilio di un’ambulanza speciale, è stato trasferito a Imola (BO) presso l’Istituto di Montecatone. Si tratta di una struttura ospedaliera di alta specialità che costituisce uno dei principali poli a livello nazionale per la riabilitazione intensiva delle persone colpite da lesioni midollari e per la riabilitazione delle lesioni cerebrali acquisite.
“A nome della famiglia di Michael e della nostra squadra ringraziamo ufficialmente tutto lo staff medico e sanitario dell’Ospedale Careggi che in queste settimae si è adoperato dando il massimo. Ora Michael, che in tutti questi giorni ha dimostrato di avere la forza di un leone, è chiamato a continuare la lotta per il suo risveglio e l’Istituto di Montecatone è una delle eccellenze per affrontare situazioni come la sua. Sappiamo che il quadro clinico generale rimane molto grave e complesso, ma dobbiamo continuare a lottare e sperare. Inoltre questo trasferimento dalla Toscana all’Emilia-Romagna ha permesso un avvicinamento a casa per Michael e la sua famiglia, che ricordiamo sono di San Marino, ma noi come squadra non smetteremo mai di fargli sentire la nostra vicinanza in ogni modo possibile” spiega il direttore sportivo Gabriele Balducci.
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