Lo Squalo e l'ape. Oggi Nibali e compagni correranno con un body speciale, messo a punto appositamente da Sportful, dopo diversi studi e prove effettuate nella galleria del vento di Friedrichshafen. I test hanno fornito importanti indicazioni all’azienda bellunese della famiglia Cremonese. Leggerezza, traspirabilità e aerodinamicità le caratteristiche tecniche inseguite e sviluppate, per ottenere un tessuto con una trama a nido d'ape.
I dati sono più che soddisfacenti e Nibali è rimasto particolarmente impressionato. I guadagni in termini prestazionali? L’azienda non si sbilancia, ma all’interno del team Bahrain si parla anche di miglioramenti sensibili, che vanno nella direzione di una migliore aerodinamicità e guadagno di wattaggi.
Lo stesso è stato fatto dalla Merida, che ha prodotto appositamente per questo Tour un mezzo sviluppato sulle indicazioni fornite dai corridori del team, e in particolare da Vincenzo.
«La bici che usiamo è la Warp TT - spiega Paolo Slongo -: i fratelli Izagirre l’hanno usata ai campionati nazionali dove sono saliti sul podio, Nibali ci ha lavorato al Passo San Pellegrino. Il peso è stato diminuito di 900 grammi rispetto a quella vecchia, arriviamo a 7,9-8 chili. E’ più rigida, reattiva e soprattutto molto più aerodinamica. In galleria del vento, con velocità stimata di 50 km/h, il vantaggio è di 10 watt. Consente un guadagno di un secondo al chilometro».
Insomma, una nuova maglia, un nuovo copriscarpe e una nuova bicicletta per provare a contrastare i team più performanti nelle prove contro il tempo. La parola, adesso, dopo tante prove sulle piste di Vairano e di Montichiari, ora passa alla strada. La speranza? Che con la nuova bici e la maglia a nido d'ape, Vincenzo & C. vadano almeno come una buona Vespa.
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