Pochi giorni fa ha compiuto 20 anni e oggi si è regalato la sua più importante vittoria in carriera. Markus Wildauer arriva da Innsbruck e difende i colori del Tyrol Cycling Team, in ammiraglia è diretto da Leonardo Canciani. Ottimo passista, con spiccate doti da cronoman, oggi nella prima tappa con arrivo in salita del Giro d'Italia Under 23 ha dimostrato di possedere anche ottime doti di scalatore, dopo aver perso peso (da 67 a 63 kg) rispetto ad un anno fa.
«Ho iniziato a correre a 14 anni in un club locale, Radclub Tirol, la passione me l'hanno trasmessa mio padre e mio zio che pedalano a livello amatoriale. Amo lo sport a 360°, adoro passeggiare in montagna d'estate e sciare d'inverno. Non ha particolari idoli o punti di riferimento nel gruppo dei professionisti, ma ammiro Dumoulin e Peter Sagan. Se passerò professionista? Mi piacerebbe, ma al momento nessuno mi ha cercato» ha detto la nuova maglia rosa.
E a proposito del simbolo del primato ha aggiunto: «L'attacco non era pianificato, mi è venuto così perchè mi sentivo bene. In ogni caso proverò a difendere la maglia rosa, anche se non ho mai fatto una corsa di 10 giorni quindi non so come reagirà il mio fisico. Il mondiale in casa? È il mio grande obiettivo dell’anno, punto a far bene sia nella prova a crono che in quella in linea. Il percorso è davvero duro, ma mi piace molto».
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