La sede della Camera di Commercio di Varese è stata la location, questa mattina, della presentazione di una bellissima ed attesissima due giorni di ciclismo targato Cycling Sport Promotion tutto in quel di Taino, località che ormai è direttamente proporzionale al ciclismo. Tre eventi in due giorni di gara con sabato 23 giugno l’ottava edizione del Trofeo Corri per la Mamma – Trofeo Giuseppe Giucolsi a.m. – 4^ Coppa dei Laghi Trofeo Almar, gara valida per l’assegnazione del Campionato Italiano su strada Under 23 e del titolo nazionale e regionale lombardo universitario. Domenica 24 giugno sono in programma due prove giovanili; in mattinata l’8° Trofeo Da Moreno – Memorial Ersilio Ferrario per allievi e l’8° Trofeo Da Moreno - Bruno Aldegheri a.m. per la categoria juniores. Un momento di altissimo livello sportivo con un campionato italiano attesissimo e con due prove che dimostrano l’interesse e l’attaccamento di Mario Minervino e della sua squadra organizzativa anche per il futuro del ciclismo italiano.
Lo stesso Minervino ha fatto gli onori di casa: “Il mio grazie va a chi ci permette di poter realizzare ancora una volta un Campionato Italiano – ha detto – all’amministrazione di Taino ed agli sponsor; veri e propri amici come Claudio Aldegheri di Da Moreno sempre con noi ma anche tutti gli altri. Sarà una due giorni di alto livello con tanti atleti in corsa; una prova dura che, per quanto riguarda il tricolore (174.6 km), vedrà 9 passaggi sul ‘Tainenberg’, muro in ciottolato che ormai è conosciutissimo”.
Il sindaco tainese Stefano Ghiringhelli ha confermato di vedere il ciclismo come un importante veicolo di promozione: “Non abbiamo le potenzialità turistiche di altre località come per esempio a Sardegna – spiega – ed allora per promuoverci dobbiamo inventare e pensare a cose diverse. Queste gare per noi sono un veicolo promozionale importante e se attraverso queste manifestazioni riusciamo a creare anche un solo posto di lavoro è come se avessimo vinto. Taino ed il suo monumento di Giò Pomodoro aspettano tutti”.
La Federciclismo era rappresentata dal vice presidente Michele Gamba: “Assegnare il campionato italiano a Minervino ed ai suoi ragazzi è stata cosa semplice – spiega – di gare organizzate da questo gruppo ne ho viste molte ed i minimi dettagli sono curati in maniera perfetta”.
Fabio Perego, vice presidente, ha rappresentato il Comitato Regionale Lombardo: “Sarà un grande momento per il ciclismo lombardo ma soprattutto per quello nazionale, come sempre succede con queste organizzazioni. Bella anche l’importanza data alle altre categorie, con una domenica dedicata a juniores ed allievi”. Ha portato il suo saluto anche Amedeo Colombo in rappresentanza della Lega Ciclismo Professionistico.
Infine i percorsi, presentati da un trio di atleti, uno per ogni categoria. Tra i massimi favoriti del tricolore Under 23 Alessandro Covi, tainese doc: “Il circuito lo conosco bene – ha detto l’alfiere del Team Colpack, 4 successi stagionali ad ora – è duro e con l’aggiunta di uno strappo dopo il ‘Tainenberg’ ci sarà ancor più selezione. Io ovvio vorrei far bene, lo scorso anno sono arrivato ad un passo dal successo in questa gara e vorrei riprovarci. Un avversario? Dico Moschetti”. Per gli Under 23 10 giri totali per 174.8 km di corsa.
Davide Aldegheri della Canturino, primo degli italiani al Giro delle Fiandre juniores, conferma: “Anche per gli juniores il percorso è duro – ha spiegato – servirà essere sempre attenti a come si evolverà la corsa”. Per gli juniores 7 giri totali e 121.5 km di strada.
Infine l’allievo della Remo Calzolari Da Moreno Francesco Vergobbi, recentemente terzo alla Novara-Orta: “E’ uno dei percorsi che preferisco – sorride – soprattutto con il muro da scalare è davvero affascinante. Ovvio che mi piacerebbe vincere ma sarà molto dura”.
Conferma tutto il selezionatore della rappresentativa Lombarda juniores Giovanni Riva: “Percorso tosto – sottolinea – aperto a varie soluzioni, vinceranno corridori di livello”
Non
solo ciclismo ma anche appuntamenti con le scuole sulla
sensibilizzazione al pedalare in sicurezza, un incontro, venerdì 22
giugno, tra la Federazione Ciclistica Italiana ed i tecnici e gli atleti
partecipanti al tricolore e tanto altro. Una due giorni che si annuncia
davvero straordinaria.
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